Dove mangiare il migliore fritto misto in Italia? In provincia di Cuneo, grazie alle sapienti mani della chef Elide Mollo.
Il fritto misto alla piemontese è un vero e proprio gioiello della cucina italiana e della tradizione culinaria di questa bellissima regione. Tuttavia, c’è un luogo in cui gustare il migliore d’Italia ed è un piccolo comune con meno di tremila abitanti, proprio in Piemonte.
Si tratta di Priocca, un comune in provincia di Cuneo, in cui lavorano alcune eccellenze del settore grastronomico e che abbiamo visto anche nell’ultima puntata di Masterchef Italia. Come, ad esempio, Elide Mollo: una chef dal grandissimo talento e coraggio, che è stata ospite del noto cooking show mettendo alla prova i concorrenti.
Elide Mollo è la chef di un leggendario ristorante di Priocca, “Il Centro”, che nonostante non sia un luogo facile da raggiungere e si trovi in un comune molto piccolo nella provincia cuneese, ha migliaia di clienti che arrivano da ogni parte d’Italia per assaggiare le prelibatezze che offre. Tra queste c’è anche il fritto misto alla piemontese.
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Elide tiene molto alle materie prime che usa e la sua ricetta del fritto misto è quella originale, con i giusti tagli di carne, maiale e vitello e con verdure di stagione: “Noi abbiamo mantenuto tutti i tagli di maiale e di vitello. Io poi lavoro molto sulla stagionalità, cosicché i pezzi in certi periodi sono 22, in altri 26 o 28. Le carni ci sono sempre, tranne rane e lumache; possono mancare i funghi e i carciofi. Comunque tutti prodotti nostri.” – così ha spiegato a Reporter Gourmet.
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Il procedimento con cui si frigge al Centro, dimostra l’altissimo livello del servizio offerto: “Friggiamo in olio di semi scaldato una volta sola in padelle di ferro tutte diverse: per il primo invio, di batzoi-semolino e agnello-cavolfiore, ne ho quattro sul fuoco, tutte a temperature variabili, perché alcuni elementi sono cotti, altri crudi, in certi casi va dorata la crosta, in altri il calore deve penetrare al cuore. Mentre la salsiccia è tostata in padella e il fegato passato al burro, come il filetto. E ogni pezzo viene asciugato o fatto scolare su una griglia. È un lavoro fatto a regola d’arte.“
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