Frutta e diabete, quali sono le correlazioni tra la malattie e l’alimentazione? Abbiamo cercato di scoprire quale collegamento esiste tra le due, se ne esistono sfatando alcuni falsi miti.
Quando si parla di malattie importanti come il diabete e l’alimentazione bisogna sempre fare attenzione. È importante non cadere in banali luoghi comuni e utilizzare una terminologia corretta, inoltre è fondamentale chiedere dei chiarimenti o delle spiegazioni a un nutrizionista o a un medico, meglio se specializzato in determinate patologie.
Cerchiamo di chiarire alcuni punti fondamentali per rispondere nel modo più chiaro e onesto possibile a questa domanda. Il diabete è una malattia caratterizzata dalla presenza massiccia di zuccheri nel sangue, questa condizione è nota come iperglicemia. La causa risiede in un deficit dell’insulina, ormone che la regola.
Diabete e frutta
Il diabete è una malattia autoimmune che si può diagnosticare solo tramite esami e accertamenti eseguiti dagli specialisti; non sempre si manifestano dei sintomi veri e propri. Tra quelli più comuni riscontrati nei pazienti vi è la perdita di peso involontaria, aumento della sete e della diuresi, stanchezza, dolori addominali e malessere.
Secondo quanto riportato dal sito dell’Humanitas “Si riconoscono tra le cause della malattia un’interazione tra fattori genetici (familiarità) e fattori ambientali (vita sedentaria abitudini alimentari e altro).
E chi ne è già affetto? La situazione cambia per coloro che sono diabetici, ovvero le persone a cui è già stata fatta una diagnosi da parte di un medico. In questo caso, anche in base alla tipologia di diabete, il professionista è in grado di fornire la terapia da seguire e l’alimentazione corretta per evitare spiacevoli inconvenienti. In questi casi, infatti è consigliata l’assunzione di frutta di stagione con un basso valore glicemico è comunque raccomandato. I pazienti devono fare attenzione alla quantità di frutta assunta e agli intervalli di tempo che intercorrono tra una e l’altra somministrazione.
Queste indicazione le fornisce dettagliatamente il medico che diagnostica e segue il soggetto diabetico in base ai dati in suo possesso.
Le abitudini alimentari possono quindi influire sull’eventuale manifestazione della malattia, questo punto si ricollega alla domanda di apertura: se il diabete può essere condizionato anche dall’alimentazione, mangiare tanta frutta può fare venire la malattia. La risposta sembra essere negativa: frutta e verdura, infatti fanno parte di quella che viene definita da tutti i nutrizionisti un’alimentazione sana, meglio ancora se di stagione. Quindi a a livello di prevenzione l’assunzione di frutta non dovrebbe facilitare l’insorgenza della malattia.