Una ricetta sfiziosa e veloce, da gustare belle calde: sono le lingue di focaccia, senza lievitazione, pronte in soli 3 minuti.
Ci vorrebbe proprio una gustosa focaccia, appena sfornata. Semplice o farcita, è indifferente, purché soddisfi quella voglia particolarmente appetitosa. Difficile scegliere, ve ne sono di tutte le fogge rispecchiando così le più disparate preferenze. Uno snack sostanzioso assaporando nel mentre quel delizioso profumo che trapela da essa, ancora fumante. Tuttavia diventa davvero goduriosa se preparata home made, ideale per un aperitivo con gli amici o una merenda per i propri bambini.
Soprattutto non si può resistere alle lingue di focaccia, una variante firmata Elena Laudicina. La ricetta non comporta grande dispendio di tempo né energia, prevedendo pochi minuti di preparazione. Adatte in qualunque contesto, come finger food per una festa o un salva-cena che accontenti tutta la famiglia, si realizzano in un battibaleno poiché sono senza lievitazione – in genere questa fase porta, invece, lunghe attese – e infine basta una sola padella da sporcare.
Stuzzichevole e buonissima, la focaccia mette d’accordo tutti. Aromatizzata al rosmarino, con le olive – per un sapore più deciso – oppure ripiena con prosciutto e formaggio. In ogni caso l’acquolina in bocca prende il sopravvento per cui oggi è la giornata giusta per dedicarsi ai fornelli. Naturalmente, si voglia sottolineare quanto siano eterogenee le sue versioni, anche in base alla località geografica: dalla Liguria alla Puglia, con furore, la beltà culinaria, a livello di gusto, è unica.
Si è già precedentemente approfondito a proposito della focaccia, illustrando la ricetta per un lievitato alto e soffice, questa volta si voglia parlare della sua più invitante versione. Dalla forma allungata, simile alla cosiddetta ‘ciabatta’ ma sottile, ecco le famose ‘lingue’, senza lievitazione e dal cuore filante, provenienti dalla pagina social @cucinafacileconelena. Pochi minuti di preparazione e altrettanti per la cottura…et voilà perfette da assaporare, ancora calde. Qui di seguito si riporti l’occorrente necessario nonché il procedimento.
Pronte, si servano subito le lingue di focaccia – il ripieno varia in base alle preferenze soggettive. Il primo boccone si scioglie in bocca per quei secondi di pura estasi. Nel caso in cui avanzassero, conservarle a temperatura ambiente o in frigorifero per un paio di giorni.
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