Questa trappola che faremo per allontanare le zanzare è un rimedio efficace, economico ecologico ed estremamente facile.
Uno degli insetti più fastidiosi, se non il più fastidioso è sicuramente la zanzara. In estate abbiamo sempre voglia di goderci qualche serata all’aperto davanti un buon piatto, o di consumare un buon aperitivo nel nostro giardino, ma, molto spesso per colpa delle zanzare dobbiamo rinunciare a tutto ciò. Oggi però vogliamo dirvi che una soluzione efficace esiste, basta avere in casa il lievito di birra anche scaduto andrà benissimo, lo zucchero, l’acqua e una bottiglia di plastica, non costa nulla e ci vorranno pochissimi minuti per preparare questa trappola.
Esistono molti prodotti fatti apposta per proteggerci dalle zanzare, ma se usati senza prudenza possono far male alla salute. Noi invece oggi faremo una “bottiglia acchiappa zanzare”, un semplice rimedio casalingo ma molto funzionale, che si fonde su una reazione chimica che produce CO2 l’elemento chiave che attirerà le nostre nemiche zanzare. Veniamo al sodo! Sono necessarie pochissime cose, 1 bottiglia di plastica, 50 g di zucchero, 25 g di lievito di birra e 300 ml di acqua. Mettete un pentolino sul fuoco con l’acqua quando sarà calda aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere bene. Mentre fate raffreddare l’acqua con lo zucchero, prendete la bottiglia di plastica: tagliatela più o meno 1 cm prima che inizi a diminuire la circonferenza. Mette l’acqua che abbiamo preparato con lo zucchero e sciogliete il lievito di birra dentro, mescolate fino ad ottenere un liquido liscio, ora incastrateci dentro la parte alta della bottiglia rovesciata, sigillate con lo scotch le due parti. Posizionate il tutto dove volete, andrà bene sia per l’interno della casa, vicino ai balconi, o fuori nel giardino, questo metodo durerà all’incirca due settimane.
Quindi niente più sprechi, quando avremo del lievito di birra in scadenza, le bottiglie di plastiche vuote e lo zucchero, potremo riciclare tutto. Chi non ha mai messo in pratica almeno una volta i tanti rimedi della nonna? Le nostre nonne “la sapevano lunga” come si suol dire. Complici la povertà e il bisogno di ingegnarsi con quel poco che c’era.