Se le polpette ti vengono sempre dure e secche, evita questi errori: il risultato sarà da leccarsi i baffi!
Le polpette mettono tutti d’accordo, adulti e piccini. Sono buonissime in qualsiasi modo si preparino: fritte, al forno, al sugo, di carne, vegetariane. Ma è molto semplice che risultino dure e secche, se si sbaglia qualcosa.
Anche se la preparazione delle polpette sembra molto semplice, è anche altrettanto facile sbagliare e ottenere un risultato per nulla soddisfacente. Per avere delle polpette buonissime e morbide, che si sciolgono in bocca, è meglio evitare di commettere 5 errori (più uno).
Gli errori da evitare per avere delle polpette buonissime e morbide
Gli errori che si commettono quando si preparano le polpette possono essere diversi e partono dalla scelta degli ingredienti passando poi per l’esecuzione della ricetta vera e propria.
Gli errori sono:
- Usare ingredienti di scarsa qualità: anche se le polpette sono un piatto da “riciclo”, non vuol dire che per prepararle si possa usare qualsiasi cosa. Se di carne, il macinato deve essere misto di bovino e maiale e fresco. Lo stesso vale per le polpette di pesce. Certo, si può usare della carne già cotta ma bisognerà bilanciare in modo corretto gli ingredienti secchi con quelli umidi.
- Non bilanciare gli ingredienti: per avere delle polpette perfette, i sapori e le consistenze devono essere bilanciati a modo. Dunque carne, uova, mollica di pane bagnata nel latte, parmigiano, pangrattato, aglio, sale e pepe devono essere uniti insieme proprio in questo ordine. Per quanto riguarda il pane, meglio scegliere quello integrale da strizzare bene per eliminare il latte che assorbe. Per le uova, è importante rispettare il rapporto di uno ogni 400 g di macinato.
- Non assaggiare: in cucina è importantissimo assaggiare in ogni passaggio. Anche le polpette si possono assaggiare, semplicemente mettendo in cottura una piccola porzione da far cuocere per qualche minuto. Solo così ci si potrà accorgere per tempo di qualche eventuale errore commesso.
- Farle rompere in cottura: se l’impasto è troppo lento quindi il pane o la carne non sono abbastanza rispetto ai liquidi, le polpette potrebbero sfaldarsi o rompersi in cottura. Per far rassodare l’impasto, dunque, metterlo in frigo per 20 minuti dopo aver formato le polpette e prima di cuocerle.
- Cuocere troppo o troppo poco: le polpette fritte vanno immerse nell’olio di arachidi, aspettando che arrivi a temperatura. Se invece si preparano le polpette al sugo, anche in questo caso andrebbero prima fritte e poi lasciate immerse a cuocere lentamente nel sugo di pomodoro. Infine, per quelle al forno, l’ideale è la cottura a 180° C per almeno 30 minuti dopo averle passate nel pangrattato e spennellate con dell’olio.
- Non abbondare con le quantità: è sempre meglio preparare qualche polpetta in più perché vanno a ruba. Così si eviteranno liti in famiglia!