Tutti fanno lo stesso errore quando mettono il latte nel frigo: ecco dove non va mai messo e dove bisogna conservarlo per mantenerlo fresco.
Uno degli argomenti importanti e di cui bisogna essere informati, riguardo la catena alimentare, è la conservazione dei cibi. Infatti, non tutti hanno lo stesso metodo e hanno temperature differenti. In particolare i prodotti surgelati ma anche i gelati e le verdure, devono rispettare quella che viene chiamata filiera del freddo. Si tratta di una procedura che assicura il trasporto dal produttore fino al supermercato e infine al consumatore.
Questa si interrompe quando i prodotti arrivano nel carrello. Ebbene, in questo caso, per evitare troppi sbalzi di temperatura, è sempre bene ricordare di portare una borsa termica, in modo da inserire i cibi freddi al suo interno. Inoltre, è importante tenere a mente che tutti i prodotti congelati, se non sono subito consumati, devono essere conservati nel congelatore entro 30 minuti dall’acquisto. Non solo i surgelati, ma anche il latte ha bisogno di seguire una precisa procedura di conservazione. C’è, però, un errore che fanno tutti quando lo mettono in frigo.
Latte nel frigo, dove metterlo: tutti lo conservano qui ma è un errore
I prodotti surgelati, come detto in precedenza, devono essere messi nel congelatore dopo circa mezz’ora dall’acquisto, dato che una volta presi dal supermercato si interrompe la catena del freddo. Infatti lo scongelamento porta allo sviluppo di batteri, muffe e microrganismi nocivi per la salute. Anche il latte, quando viene comprato, soprattutto se fresco, deve essere immediatamente messo nel frigorifero.
C’è, però, un errore che fanno tutti, quello di metterlo negli sportelli. È sicuramente un posto pratico ma il latte fresco deve essere conservato ad una temperatura non superiore a 4 gradi e di conseguenza la porta del frigo non è adatta. Infatti è importante ricordare di posizionarlo al suo interno, in modo da permettere una corretta conservazione. Anche per quanto riguarda il latte a lunga conservazione vale lo stesso discorso. Ovviamente la confezione può essere inserita, se non è stata ancora aperta, in un luogo a temperatura ambiente.
In generale tutti i cibi devono essere conservati nel ripiano giusto. Per esempio, nella parta alta bisogna riporre uova, formaggi, yogurt, barattoli aperti di salse e marmellate; nei ripiani centrali si devono mettere gli affettati, i cibi crudi, cotti e pronti al consumo, conservati in appositi contenitori; in basso, invece, va messa la carne, il pesce e i cibi crudi, mentre nei cassetti frutta e verdura. In ultimo, negli sportelli si possono conservare le bibite, l’acqua, il burro e le creme spalmabili che sono state aperte.
