L’impasto crudo può rivelarsi particolarmente dannoso per la salute causando diversi disturbi. Ecco quali sono le gravi conseguenze e perché è meglio smettere di mangiarlo.
Uno degli aspetti migliori del preparare piatti in casa è quello di potere assaggiare i diversi ingredienti durante tutta la fase di preparazione. Questo permette di aggiustare il sapore aggiungendo un po’ di sale, pepe o chissà cos’altro. A tutti sarà capitato di assaggiare l’impasto crudo della pizza o quello dei dolci prima che vengano infornati.
I cucchiai e i contenitori sporchi del composto del dolce che è in forno regalano grandi gioie a chi li ha preparati nell’attesa di sfornare la ricetta pronta e cotta. Ma questa non è una buona pratica, anzi è uno di quesi gesti da evitare. Di seguito vi spieghiamo il motivo.
Impasto crudo, perché fa male
A tutti è capitato di assaggiare l’impasto crudo di un dolce e della pizza fatta in casa. Mangiare i propri piatti, soprattutto se riusciti bene, dà sempre una grande soddisfazione, ma c’è una pratica che è necessaria abbandonare immediatamente. Ecco perché.
Uno dei principali motivi risiede nel fatto che la farina cruda potrebbe contenere un batterio al proprio interno, l’escherichia coli. Questo è il responsabile di diarrea, dolori addominali, vomito, nausea e nei casi peggiori, insufficienza renale. Una serie di disagi che è possibile evitare.
A questo punto vi starete chiedendo se non è altrettanto pericoloso ingerire lo stesso impasto dopo avere sfornato la ricetta. Il batterio in questione viene sconfitto con le alte temperature e, una volta ultimata la cottura non sussisterà alcun pericolo. Ma non è tutto qua. I panificati e tutte le ricette che richiedono una lievitazione terminano questo processo con la cottura. Mangiare un impasto crudo significa interromperla potrebbe creare dei disturbi intestinali come la pesantezza, crampi e dolori addominali.
Infine, soprattutto quando si parla di dolci, si tratta di impasti che contengono al loro interno delle uova. Tutti sanno che mangiarle crude è veramente pericoloso, il rischio maggiore e più comune è quello di contrarre la salmonella. Anche in questo caso si tratta di un batterio che può causare una serie di disturbi la cui gravità varia in base ai casi: da nausea, diarrea e dolori addominali a forme cliniche più gravi.
In cucina l’attenzione non è mai abbastanza, soprattutto quando si parla di alcuni alimenti. Per questo è sempre importante seguire alcune semplici regole che possano tutelare la salute di tutti.