Sapete qual è il pesce più pericoloso del mondo? Si può cucinare e anche mangiare! Ma attenzione, riserva delle sorprese inaspettate…
Il mare riserva sempre delle sorprese inaspettate e i suoi abitanti grandi e piccini sono tanto affascinanti e interessanti quanto pericolosi. A parte squali, orche e altri grossi predatori marini che tutti conosciamo, spesso il diavolo sta nei dettagli e anche negli animali più piccoli e apparentemente innocui. E se vi dicessi, infatti, che il pesce più pericoloso al mondo è un pacioccoso pesce palla? È proprio lui, il fugu, di origini giapponesi, a conservare uno tra i veleni più potenti del pianeta. Scopriamo qualcosa di più su di lui!
Cos’è il fugu, il pesce più velenoso al mondo
Innanzitutto, il fugu si mangia. Sì, avete sentito bene: il pesce più velenoso del mondo non solo è commestibile, ma una vera e propria prelibatezza dell’alta cucina giapponese e non solo. Il fugu contiene tetrodotossina, una sostanza potenzialmente letale per gli esseri umani, presente nella pelle e in alcuni organi interni dell’animale. Non è di certo una materia prima che qualsiasi chef alle prime armi può maneggiare, ma è roba da veri esperti!
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Serve addirittura una licenza speciale rilasciata dal governo giapponese per poter cucinare o anche solo maneggiare il temutissimo (e buonissimo) fugu. Per ottenere la licenza da parte del Ministero, tuttavia, gli chef devono passare un difficile esame e prove: insomma, non è roba da tutti. A ragione, dato che il fugu può essere letale per il potenziale cliente che lo consuma in un piatto, quindi è un rischio non da poco.
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Gli chef che maneggiano il fugu sanno benissimo che hanno potenzialmente la vita dei clienti nelle loro mani e che quindi c’è poco da scherzare con questa materia prima. Anni di training, una sconfinata conoscenza tecnica e teorica e tanto talento e dedizione. Naturalmente la preparazione elimina la sostanza tossica e, una volta trattato, è assolutamente consumabile senza problemi o ritorsione. Voi vi fidereste?