Il tuo purè non viene mai cremoso come vorresti? Con i consigli della simpaticissima Benedetta Rossi, vedrai che capolavoro.
A volte sono proprio le ricette più semplici quelle più difficili da realizzare come si deve. Un esempio? Il purè di patate. In teoria si tratta di un contorno semplicissimo a base di pochi ingredienti. Eppure quasi mai viene cremoso come vorremmo. O viene troppo liquido o, al contrario, restano gli odiosi grumi.
Il purè è uno dei confort food per eccellenza: uno di quei piatti che ci riporta subito alla nostra infanzia e che ci prepariamo quando abbiamo voglia di una “coccola”, di qualcosa che ci scaldi il palato ma anche il cuore. Rappresenta, inoltre, il tipico contorno per le carni importanti durante la stagione fredda.
E’ perfetto per accompagnare l’arrosto di maiale o di manzo ma anche le polpette. Il purè, insomma, è buono in tutte le occasioni, a volte anche da solo. Per realizzare un capolavoro, Benedetta Rossi – rinomata food blogger – ci svela i suoi trucchi.
Purè da chef stellato con i consigli di Benedetta Rossi
Hai voglia di purè ma non ti viene mai bene come vorresti tu? Forse, senza rendertene conto, commetti degli errori banalissimi. Ma non ti preoccupare: se segui i consigli di Benedetta Rossi, il tuo purè sarà degno di uno chef stellato.
Il purè può essere fatto con tante verdure: cavolfiore e cicoria, ad esempio, si prestano benissimo. Tuttavia oggi parliamo del purè più classico, quello di patate. Gli ingredienti sono pochi e semplici: patate, burro, latte, sale e, se piace, noce moscata. Per un purè che sia buono e cremoso, ricordati questi semplici accorgimenti.
- Le patate devono essere vecchie perché sono più sode. Devono essere cotte con la buccia e a partire dall’acqua fredda.
- Le proporzioni sono fondamentali: per 1 g di patate ti serviranno 80 gr di burro e 120 gr di latte.
- Una volta cotte le patate devono essere schiacciate delicatamente senza ridurle a crema: non devi mai rompere i grumi di amido che danno al purè la sua consistenza.
- Le patate devono essere schiacciate quando sono ancora calde e rigorosamente con lo schiacciapatate: mai con il frullatore altrimenti il purè diventerà liquido.
- Il burro deve essere ben freddo e il latte bello caldo quando li aggiungi alle patate: il contrasto di temperature darà al purè la giusta morbidezza. Dopo aver aggiunto il burro, fuori dal fuoco, unisci il latte caldo. A questo punto rimetti il purè sul fuoco e mescola energicamente con una frusta in modo da incorporare aria.
Il purè è un piatto vegetariano in quanto non contiene né carne né pesce. però contiene latte e burro e, quindi, non è adatto a chi è vegano. Se sei vegano puoi comunque realizzare un ottimo purè sostituendo il burro con la margarina vegetale e il latte con latte di soia o di avena senza zucchero. Evita il latte di riso o di mandorla perché sono troppo dolci.