Lo squalo putrefatto è un piatto che fa parte della cultura islandese comunemente venduto nei supermarket. Abbiamo deciso di parlarvi dell’esperienza della tiktoker che lo ha assaggiato.
Girare il mondo è il sogno nel cassetto di molti, c’è chi è riuscito a realizzare questo desiderio e lo racconta attraverso i social. Influencer e blogger di viaggio utilizzano le loro pagine social per raccontare le loro esperienze in giro per il globo. Viaggiare e conoscere il mondo è un’esperienza che passa necessariamente anche dal cibo.
Per compiere questo tipo di viaggio ci vuole stomaco, è proprio il caso di dirlo, e anche un po’ di coraggio soprattutto se sei parte dall’Italia. Forse gli italiani sono i più diffidenti a provare piatti esotici elaborati in luoghi lontani e appartenenti a culture molto diverse dalla nostra con abitudini culinarie opposte.
Lo squalo putrefatto islandese
Sara Caulfield è una ragazza che ha deciso di girare il mondo e di raccontare le sue esperienze di viaggio attraverso le sue pagine social. La travel blogger, se così si può definire, è dotata di un grande coraggio perché i suoi viaggi e le sue esperienze passano anche dall’assaggio di piatti e ricette caratteristiche dei luoghi visitati. Le sue gite toccano tutte le parti del mondo, dalla Puglia, a Budapest a Pechino, Sara racconta e dà consigli più o meno utili.
Una delle sue tappe è stata l’Islanda, un luogo particolarmente apprezzato per l’Aurora Boreale, per avere l’acqua più pura del mondo e per la totale assenza di zanzare. Proprio durante la sua permanenza in Islanda la viaggiatrice avventurosa ha deciso di assaggiare un piatto tipico, quello che è conosciuto come squalo putrefatto. Il nome non è molto invitante e l’aspetto non è da meno: “Puzza ma non così tanto“, questa è la prima frase pronunciata quando Sara apre la confezione di plastica. I tocchetti di pesce sono bianche e sembra abbiano una consistenza gelatinosa.
Il sapore non è eccezionale, ma forse è meno peggio di quanto uno si immagini anche se l’assaggiatrice percepisce un pizzichio alla gola poco dopo averlo ingerito. L’Hakarl è un piatto tipico islandese basato sulla carne di squalo essiccata per diversi mesi, prima sotto terra, poi all’aria aperta. I pezzi di pesce vengono appesi alle travi della palafitte come si fa con i prosciutti e poi, quando la carne si è ‘putrefatta’ per bene viene affettato e tagliato. Alla fine di tutto il processo la carne avrà un forte odore di ammoniaca.
@sara_caulfield ♬ Love You So – The King Khan & BBQ Show