Tante novità nei nuovi decreti che regolano le restrizioni e il Green pass, dal 20 febbraio al 15 giugno. Si va verso la libertà.
Nel corso di questi due lunghi anni di pandemia, i cambiamenti nelle nostre vite e nella nostra quotidianità sono stati tantissimi e i decreti che li hanno regolati spesso confusionari e poco chiari. Green pass sì, green pass no, mascherina chirurgica, FFp2, locali aperti o chiusi…
Il 31 marzo è la data di scadenza dello stato di emergenza, salvo nuove risalite o picchi improvvisi nell’andamento della pandemia. Ecco perché è importante capire cosa cambierà nelle regole imposte dal Governo, da febbraio fino all’estate: ecco come districarsi tra green pass e mascherine.
Tutto quello che c’è da sapere su green pass e mascherine
Le scadenze da tenere bene a mente non sono molte, ma piuttosto precise. Nei prossimi mesi, se tutto andrà come previsto e la curva pandemica non subirà impennate improvvise, andremo incontro ad un forte allentamento della restrizioni e delle regole imposte precedentemente per contenere il Covid-19. Tra Super e Mega Green Pass, a vaccini e mascherine: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Leggi anche–>E’ sempre mezzogiorno, un ospite speciale si lascia andare e non resiste: tutti sconvolti
Il 20 febbraio gli stadi torneranno ad avere una capienza del 75% e le strutture regoleranno la vendita dei biglietti secondo queste nuove norme. Sarà poi il 10 marzo a sancire il ritorno a poter mangiare e bere all’interno dei cinema e dei teatri, dato che i bar e le strutture che offrono servizi di questo tipo possono riaprire. Anche le visite in ospedale per i parenti e i familiari dei ricoverati subiranno modifiche a partire sempre dal 10 marzo: torneranno ad essere 45 i minuti al giorni che si potranno passare accanto ai propri cari nelle strutture ospedaliere, anche nelle terapie intensive.
Leggi anche–>Tre giorni dedicati al nero di Norcia; il tartufo pregiato. Scopri tutte le date
Il 31 marzo finirà lo stato di emergenza, naturalmente a meno che non risalga la curva e i contagi aumenti in modo incontrollato, e verrà smantellato definitivamente il Comitato Tecnico Scientifico. A questo seguirà l’eliminazione dell’obbligo di Green Pass per consumare nei bar e i locali al chiuso e all’aperto e la stessa sorte potrebbe toccare agli autobus e ai trasporti pubblici, per gli studenti sopra i 12 anni, che potranno avere anche soltanto un tampone. Infine, dal 15 giugno gli over 50 non saranno più obbligati al vaccino. Inoltre, il Green Pass avrà valenza illimitata.