A breve il governo revocherà l’obbligo per il controllo dei green pass nei ristoranti e nei bar. Andiamo a vedere le probabili date.
Dopo due anni, sembra che l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 stia volgendo al termine, ma l’uso del condizionale è d’obbligo. Infatti, a breve l’esecutivo revocherà la necessità di dover mostrare il green pass in vari luoghi, specie nei bar e nei ristoranti. Anche se i contagi sono leggermente aumentati, la pressione ospedaliera non è così emergenziale come in passato.
Il Consiglio dei ministri si riunisce giovedì 17 marzo per poter verificare la possibilità di eliminare lo stato di emergenza. A detta del ministro della Salute, Roberto Speranza, pare che lo stato non sarà prolungato e volgerà al termine il 31 di marzo. In questo caso, diminuiranno i controlli, specie all’interno dei luoghi al chiuso in cui questo strumento di prevenzione ha creato più disagi.
Sono stati molti i clienti persi per tale motivo, passando dai No vax, fino ad arrivare alle persone terrorizzate dai vaccini, per vari motivi. In tanti, hanno smesso di frequentare i luoghi affollati per via del timore di un contagio. Tale problema ha creato disagi agli imprenditori, che si sono visti dimezzare le entrate per via di un consumo sempre minore dei prodotti venduti.
Le date relative all’eliminazione del green pass
Finalmente, il mondo della ristorazione può tornare a sorridere, per via di un aumento di clientela dovuto alla non richiesta dei green pass. Questo strumento, per quanto abbia aiutato molto le aziende del settore, ha comunque portato rallentamenti nei servizi e allontanamento di alcuni clienti.
Dal 1 aprile, però, il controllo non avverrà più nei luoghi all’aperto, tra cui bar e ristoranti. Poi, si potrà eliminare tale restrizione anche al chiuso, ma questo è in via di definizione, per via delle decisioni che il governo prenderà. Inoltre, il super green pass non sarà più richiesto per i lavoratori che vanno oltre i 50 anni di età. Verranno allentate le restrizioni a scuola e la capienza agli stadi tornerà al 100%.
Dal 1 maggio, invece, non vi sarà più il bisogno neanche al chiuso della certificazione verde. Dopo il primo giugno, si potranno rivedere le discoteche al pieno della capienza e verrebbero tolte le mascherine ffp2 per i mezzi pubblici. Dal 15 di giugno, non vi dovrebbe essere più il bisogno dell’obbligo vaccinale, mentre sulle mascherine chirurgiche si sa ancora poco.