Grassi trans: in quali cibi si trovano e perché è meglio non abusare

C’è una particolare categoria di grassi, quelli trans, che si trovano in diversi cibi ma di cui sarebbe meglio non abusare. Ecco perché.

Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata non è solo un suggerimento da seguire per mantenere il peso forma ma anche un presidio per una vita lunga e sana. Per questo bisognerebbe assumere ogni giorno i giusti nutrienti (proteine, grassi e carboidrati), evitando o limitando il consumo di alimenti che, a lungo andare, possono intaccare non solo la propria forma fisica ma anche la propria salute.

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Cosa sono i grassi trans e perché fanno male – mezzokilo.it

Alcuni cibi, infatti, contengono una particolare categoria di grassi, quelli trans, di cui sarebbe meglio non abusare. Ecco perché e dove si trovano questi grassi.

Dove si trovano i grassi trans e perché non bisogna abusarne

I grassi trans sono una particolare categoria di grassi che si trovano in tantissimi alimenti molto amati e consumati. Si è visto però che il loro abuso può essere dannoso non solo per la forma fisica ma anche per la salute, perché può provocare rischi per la salute cardiovascolare. 

Si è visto, infatti, che “gli acidi grassi trans aumentano i livelli di colesterolo Ldl, biomarcatore attendibile per il rischio cardiovascolare, e riducono quelli del colesterolo Hdl, che invece porta via il colesterolo cattivo dalle arterie e lo trasporta verso il fegato”. Proprio per questo motivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità vorrebbe eliminarne la presenza in molti alimenti tanto consumati.

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In quali cibi si trovano i grassi trans e perché non bisogna abusarne – mezzokilo.it

I grassi trans, infatti, si trovano naturalmente in prodotti lattiero-caseari e carne derivata dai ruminanti (hamburger, salsicce, interiora, burro e formaggi, soprattutto stagionati). Ma sono inseriti anche, sotto forma di margarina, burro chiarificato e altri oli vegetali resi solidi, all’interno di merendine, glasse, biscotti, patatine fritte, pasti confezionati per prolungare la vita dei prodotti reperibili sugli scaffali dei supermercati. 

I grassi trans, anche se di origine vegetale, possono essere molto dannosi per il cuore e le arterie. Per questo si consiglia di non abusarne: l’indicazione degli specialisti è di non consumare giornalmente più di 2-2,5 grammi. Anzi, sarebbe meglio eliminarli del tutto e sostituirli con carboidrati o grassi insaturi a conformazione cis per vedere così ridotto del 20-25% il rischio cardiovascolare. 

Dunque il consiglio finale degli esperti è quello di consumare meno grassi trans possibile, seguire un’alimentazione varia ed equilibrata e praticare attività fisica, che contribuisce a regolare l’equilibrio tra i grassi.

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