Un punto di riferimento ai fornelli grazie ai suoi consigli come giudice di Masterchef: Giorgio Locatelli è stato protagonista di un annuncio
Chef milanese, ha trovato nel corso degli anni la sua vera ispirazione culinaria a Londra. Qui ha aperto un ristorante, che è diventato la sua vita, in cui ha fatto anche un anno importante.
La sua fama è aumentata a dismisura grazie alla sua partecipazione come giudice di Masterchef, ma nel 2002 ha inaugurato a Londra il suo ristorante Locanda Locatelli, in un quartiere davvero di lusso.
La sua carriera parte da lontano visto che nel 1986 era stato protagonista al Savoy Hotel per lavorare nella capitale inglese per poi tornarci assumendo il ruolo di capo chef all’Olivo. Il suo ristorante sorge in una zona, chiamata Marylebone, ma insieme alla moglie Plaxy ha aperto anche due locali a Dubai e a Montenegro.
A Dubai si chiama Ronda Locatelli con il ristorante che si trova all’interno del resort 5 stelle Atlantis The Palm di Dubai. La sua cucina ha acquistato sempre più importanza nel giro per il mondo acquistando fama a livello mondiale. Ha scritto anche diversi libri, come quello del 2008 ed Made In Italy, Food & Stories, mentre successivamente ha pubblicato Made in Sicily, che è davvero considerato il miglior libro scritto in inglese incentrato sulla cucina siciliana.
In una vecchia intervista a “Italiasquisita” aveva rivelato: “Mio nonno, elettricista idroelettrico, ha aperto un hotel con ristorante sul lago di Comabbio, vicino a Varese. A me iniziò a piacermi stare in cucina. L’ambiente era più informale”. E da lì è scoppiata la sua vera e propria passione per i fornelli riuscendo a trovare la sua dimensione girando per l’Europa.
Giorgio Locatelli, l’anniversario del ristorante di Londra
Così sul suo profilo Instagram ha celebrato i vent’anni della Locanda Locatelli, che è stata aperto proprio nel 2002. A Londra è diventato un punto di riferimento anche per gli italiani, che vivono nella capitale inglese, nonostante sia situato in una zona ricca di benessere.
Qui è possibile assaggiare piatti della tradizione italiana rivisitandoli senza perdere l’originalità. In media i piatti costano intorno ai 30 euro; nel giro di un anno soltanto dopo la sua nascita ha ricevuto una stella Michelin conquistando fin dall’inizio grande approvazione dei clienti. In tanti hanno augurato un futuro sempre più roseo allo chef, che è diventato un giudice di Masterchef molto autorevole insieme a Bruno Barbieri ed Antonino Cannavacciuolo. Un punto di riferimento che è cresciuto a dismisura nel corso di questi anni ricchi di sorprese lavorative.