Nel corso degli anni è diventato uno tra gli chef più amati in Italia: ecco quanto costa mangiare nel ristorante dello chef
La sua fama è cresciuta a dismisura nell’ultimo periodo, soprattutto grazie alle sue numerosi apparizioni sul piccolo schermo con i vari programmi di cucina.
Nativo di Vico Equense, Gennaro Esposito ha iniziato ad avvicinarsi fin da piccolo al mondo della cucina grazie ai suggerimenti della madre. Sul suo sito ufficiale, inoltre, ha svelato che gli insegnato tantissimi segreti sui prodotti e sulla cucina tradizionale. Ha avuto anche un rapporto diretto con la natura avendo così la fortuna di conoscere ciò che mangiava.
Lo chef napoletano ha riscosso tanto successo grazie alle sue partecipazioni in tv con i programmi di cucina caratteristici. Crescendo, dopo l’Istituto Alberghiero nella sua città, ha aperto il primo ristorante “Torre del Saracino” a Seiano: in sette anni ha collezionato due stelle Michelin.
Gennaro Esposito, tutti i menu da consultare nel ristorante
Gennaro Esposito si è fatto portavoce in giro per l’Italia con il suo primo mentore che considera Gianfranco Vissani, mentre Alain Ducasse l’ha conosciuto durante una vacanza a Positano.
Nel suo ristorante la Torre del Saracino è possibile gustare prodotti caratteristici della cucina tradizionale: la prenotazione risulta obbligatorio con vista anche sul mare. I costi vanno dai 165 ai 220 euro per assaggiare i piatti dello chef che può vantare proprio due stelle Michelin. Per lui il suo ristorante è tutta la sua vita con l’offerta con tre menù degustazione:
Menu degustazione da 6 portate (165 euro a persona):
Cefalo cerino arrosto
Totano e fagioli di Controne
Linguine con anemoni, scuncilli e ricci di mare
Tortelli ripieni di erbe spontanee con zucchine, noci e pesto di basilico
Sampietro cotto dolcemente al profumo di limone
Semifreddo al caramello con cremoso al cioccolato, sambuco e caffè
Menu degustazione da 8 portate (180 euro a persona):
Insalata di mare “insolita”
Palamita leggermente affumicata con mousse di topinambur, formaggio di capra e kumquat
Risotto ai peperoni gialli con trippette di baccalà e capperi
Spaghettini con colatura di alici, calamaro e salsa del suo quinto quarto
Cernia cotta sulla pelle con la sua essenza, curcuma e ricci di mare
Cipollotto Nocerino sotto cenere, papaccelle e parmiggiano reggiano
Agnello Laticauda alle erbe, sedano rapa, nduja e crema acidula allo zenzero
Rucola, nocciola e olio extravergine di oliva
Menu degustazione da 11 portate (220 euro a persona).