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Gelato confezionato, allerta alimentare: “Non mangiatelo, pericolo per la salute”

Estate e gelato sono un binomio indissolubile. Non importa se confezionati o artigianali, i gelati fanno gola a tutti, ma attenzione alla salute.

L’estate arriva quando i reparti frigo dei supermercati e dei bar si riempiono di gelati. Non importa che siano artigianali o confezionati, l’importante è che ci siano. I più venduti sono sempre gli stessi tanto da essere diventati dei veri e propri simboli dei marchi maggiormente riconosciuti.

Il cornetto, il ghiacciolo fragola e panna, il doppio biscotto farcito con crema alla stracciatella sono i gelati confezionati più longevi di sempre e da anni rappresentano uno spuntino ideale per tutte le generazioni.
Gli amanti dei cornetti sanno bene che alla fine si cela una sorpresa ricca di gusto, ma una nuova ricerca ha dimostrato che questa rappresenta una minaccia per la salute.

Gelato confezionato, ecco perché è rischioso per la salute

Il gelato confezionato piace a tutti, grandi e piccoli. Ne esistono di diversi tipi ma gli evergreen sono sempre loro, i cornetti: crema bianca, noccioline e pezzi di cioccolato croccante e una cialda spessa e, alla fine, una golosa sorpresa. La punta di cioccolato duro alla fine di ogni cornetto rappresenta un piccolo piacere a cui nessuno è disposto a rinunciare. Ma proprio questo piccolo dettaglio goloso rischia di mettere in pericola la nostra salute.

Secondo una ricerca elaborata dall’università di Utrecht e capeggiata dal dottor Bert Weckhuysen, quella piccolissima ma golosa parte del cornetto verrebbe sottoposta a un processo di idrogenazione. È grazie a questo processo che il cioccolato nella punta continua a mantenersi duro nonostante l’impatto con le temperature esterne.
A causa dell’idrogenazione i grassi insaturi vengono trasformati in grassi saturi. Questa. trasformazione risulterebbe dannosa per l’organismo perché i grassi saturi sono più difficili da metabolizzare e quindi da smaltire. Nei casi più estremi, accumulandosi nel sangue i grassi saturi potrebbero infierire negativamente sul colesterolo cattivo provocando dei danni al sistema cardiocircolatorio.

Questa notizia inciderà sull’umore dei patiti della punta del cornetto, ma considerate le piccole dimensioni della parte interessata uno sgarro ogni tanto ci può anche stare. Non è il caso di demonizzare il classico gelato che piace proprio a tutti, ma essere consapevoli di ciò che si mangia aiuta a compiere delle scelte più sane per l’organismo. Non esagerare con i grassi dannosi è sempre una buona pratica.
Per i più golosi una valida alternativa può essere rappresentata dal classico cono gelato artigianale.

Francesca Capparelli

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