La frutta di stagione è tra gli alimenti più buoni e genuini che possiamo inserire nella nostra dieta: ma ecco come sceglierla e consumarla nel modo giusto.
Volete consumare più frutta di stagione ma non sapete come sceglierla? Niente paura, capire come e quando consumarla è semplice, basta tenere a mente poche e semplici regole per trarre infiniti benefici per la nostra salute. La frutta stagione, infatti, è tra gli alimenti più sani e nutrienti che possiamo introdurre nella nostra dieta bilanciata ed è assolutamente da preferire ad una scelta di acquisto di frutta che non tenga conto dei mesi.
Come scegliere la frutta di stagione
Mangiare la frutta di stagione è sicuramente preferibile ad una scelta di acquisto sconsiderata e che non tenga conto della naturale fioritura degli alberi e della stagionalità dei frutti. I prodotti sono più buoni se consumati quando devono essere consumati e il sapore è nettamente differente se il frutto è cresciuto sull’albero fino alla sua maturazione. Per quanto riguarda i mesi invernali, dunque, a dicembre, gennaio e febbraio sono presenti gli agrumi come arance, mandarini, pompelmi e clementine ma anche melograno, mele e cachi.
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Marzo, aprile e maggio, invece, sono interessati dalla maturazione di fragole, ciliege, limone, nespole e susine. Per anguria, meloni, albicocche, pesche, mirtilli, more, lamponi, banane, fichi, ciliegie e amarene invece, bisognerà aspettare i mesi estivi quindi giugno, luglio e agosto. In autunno, poi, maturano pere, melograni, kiwi, castagne, uva, cedri, pistacchi e pinoli, che potranno essere consumati da settembre a novembre.
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Scegliere la frutta tenendo conto della stagionalità è il modo migliore per consumarla, per rispettare l’ambiente e il naturale divenire delle cose. Inoltre è la modalità più facile per assimilare e godere di tutti i benefici dei frutti efficacemente.