Siete alla ricerca di un fritto di pesce perfetto? Basta seguire alcune semplici regole di nonna Maruzzella.
Realizzare un fritto di pesce perfetto non è per niente semplice, ma è un piatto a cui è impossibile rinunciare in estate soprattutto quando la materia prima è fresca e di alta qualità. Proprio per risaltare ed esaltare al massimo i prodotti stagionali è importante seguire alcune regole che permettano non solo di raggiungere un risultato goloso e croccante, ma anche di esaltare al massimo il sapore del pesce.
Un fritto di pesce buono lo si distingue subito; l’aspetto è dorato e croccante, il piatto non è unto e la pastella non è mai troppo spessa. Ma come fanno gli altri a realizzare un fritto da fare invidia, oltre che gola? Non temete, è molto più semplice di quanto possiate immaginare e non è necessario essere uno chef stellato per realizzare un piatto cosi semplice ma tanto buono.
Oggi vogliamo condividere con voi, tutti i segreti delle nonne, loro si che erano delle vere cuoche. Con i loro piatti cercavano sempre di trasmettere tanto amore, non servono tecniche, chef stellati o altro. L’ingrediente segreto in cucina di tutte le nonne del mondo è solamente passione e tanto tanto amore. Facciamone tesoro tutti.
Fritto di pesce, ecco i trucchi di nonna Maruzzella
Realizzare un fritto di pesce perfetto è molto più semplice di quanto possiate immaginare, quindi preparate olio, padelle e soprattuto il pesce.
Le ricette che prevedono la frittura non sono mai semplici; non basta mettere su l’olio e immergere l’uno o l’altro alimento. Per creare un piatto fritto buono e sano è importante che l’olio raggiunga un temperatura elevata senza superare il punto di fuoco, le materie prime devono essere di qualità, scolare dopo avere ultimato la cottura e molto altro. Queste sono alcune delle regole da seguire ma siamo certi che ogni nonna sia impossesso di un suo personale segreto.
Calamari e gamberoni sono ideali da friggere e gustare come antipasto o secondo, se il pesce è di buona qualità diventa ancora più importante sforzarsi affinché la materia prima venga esaltata al massimo anche nella realizzazione di un semplice fritto misto.
Ecco il vademecum per un fritto perfetto:
- passare il pesce ben asciutto in un mix di 00 e di farina di semola;
- infarinare bene il pesce ma scolare la farina di troppo prima di immergerlo nell’olio bollente;
- eseguire una doppia frittura, la prima di pochi minuti a fuoco lento; la seconda a fiamma viva;
- aggiungere il sale maldon solo alla fine dopo avere scolato il pesce.
Infine, potete condire con un emulsione di succo di limone e prezzemolo tritato