Francesco Panella ha sferrato un attacco nemmeno troppo velato a chi fa ristorazione italiana all’estero: ecco cosa ha detto.
Il mondo del cibo italiano riprodotto con più o meno fantastia all’estero è un mondo pieno di carbonare col tonno, pesto usato come salsa per il pollo fritto, pizza con il kiwi e altre amenità culinarie che fanno sempre male al cuore agli italiani quando si trovano ad avere a che fare con qualche italian restaurant di Londra, New York o Madrid. Francesco Panella ne sa qualcosa!
Il ristoratore, proprietario dello storico ristorante romano “L’Antica Pesa” ne ha viste davvero delle belle con la sua conduzione di “Little Big Italy“, il programma Real Time che mette in gara quattro ristoranti italiani all’estero. Ma in questo caso si tratta di ristorazione ad alto livello, e molto spesso gli stessi chef e ristoratori sono italiani, emigrati all’estero, dove esportano la loro cucina gourmet. Ma non è sempre positiva come esperienza e Panella lo sa bene!
Francesco Panella contro il cibo italiano all’estero
Con una foto ironica e divertente postata sul suo profilo Instagram, Francesco Panella ha mostrato una realtà comune a tantissimi italiani che vivono all’estero: cibo spacciato per italiano con rivisitazioni fin troppo creative e connubi di sapori piuttosto assurdi e che, almeno ad un palato italiano, risultano spesso immangiabili. Panella ha parlato, per esempio, di “lasagna con gamberetti“: una versione che non tutti gli italiani sarebbero disposti a provare, nemmeno sotto tortura.
“Tipica espressione di un italiano che va all’estero” – scrive infatti Panella come descrizione della foto – “ e, attirato da un’insegna col Tricolore, decide di dare un’occhiata al menù e legge: lasagna con gamberi e peperoni.” Poi rivolge una domanda esilarante a tutti i suoi follower, che hanno risposto con entusiasmo e partecipazione: “Qual è stato il piatto più ridicolo letto in un menù fuori dall’Italia?”
Tra le risposte, le versioni più divertenti di piatti italiani: dalla carbonara di tonno, pasta con ketchup, spigola con la marmellata e chi più ne ha, più ne metta. Le risposte sono davvero assurde e dimostrano quanto la cucina italiana sia distrutta all’estero, per incontrare i gusti di quella determinata cultura. In fin dei conti è la stessa cosa che facciamo con il cibo cinese, giapponese o indiano, che probabilmente sarà completamente diverso rispetto a quello originale che un indiano mangerebbe nella realtà. Ma per gli italiani vedere una carbonara col tonno e i piselli o una pizza con mozzarella e ananas è davvero un colpo al cuore.