Chi è intollerante al lattosio, potrebbe dire addio ai formaggi soprattutto se è goloso: tutta la guida per gli alimenti da poter mangiare
Una guida completa per chi è intollerante al lattosio e vuole pensare di mangiare anche formaggi: novità interessanti sul tipo di formaggi, che forse non eri a conoscenza.
Per chi è intollerante al lattosio, sarà un vero e proprio problema visto che dovrà fare a meno di ingerire latte e yogurt. Ma non solo: anche di formaggi, ma questo avviene soltanto in parte visto che esistono senza lattosio. Ciò avviene nel processo di stagionatura quando questo zucchero scompare definitivamente.
Il lattosio è uno zucchero composto da glucosio e galattosio: molti non riescono ad ingerirlo visto che l’organismo non è in grado di produrlo. In questo modo siamo di fronte a problemi e sintomi negativi, come dissenteria, crampi addominali, nausea, emicrania e altri ancora.
Formaggi, la lista di ciò che si può mangiare
Come svelato sul suo profilo Instagram dalla nutrizionista, Rosa Cerqua, esistono dei formaggi che possono essere ingeriti, privi di lattosio, che possono essere ingeriti: Parmigiano Reggiano DOP stagionato 24 mesi, meglio ancora se 36 mesi, Emmenthal e Groviera, Gorgonzola, Grana Padano(stagionato), Fontina, Pecorino stagionato 36 mesi.
Ci sono anche formaggi ricchi di batteri lattici, i quali hanno la capacità di scindere il lattosio, e possono quindi essere ben tollerati da chi è intollerante a questo zucchero. I formaggi appartenenti a questa categoria sono: asiago, brie, caciocavallo, caciotta, camembert, caprino, feta, fior di latte, quark e taleggio. I formaggi che invece contengono elevati contenuti di lattosio e pertanto consumabili solo in versione senza lattosio sono: mozzarella, formaggi spalmabili, certosino, fiocchi di latte e ricotta.
Bisognerà cambiare un po’ alla volta le proprie abitudini alimentari chiedendo così un consulto dal nutrizionista o dietista. Vanno lette con cura anche le etichette degli alimenti, per consigli utili per seguire un’alimentazione corretta. Tutto va studiato nel dettaglio per arrivare così ad un’informazione completa di ogni alimento. Il lattosio, inoltre, lo troviamo anche in prodotti alimentari, come salumi, gnocchi di patate, salse, budini, pane, alcuni cibi in scatola, prodotti da forno, pasticcini, minestre, cioccolato al latte e caramelle alla panna.
Chi soffre di intolleranza al lattosio, deve fare molto attenzione a leggere l’etichetta degli ingredienti per non incorrere a nuovi problemi che potrebbero essere così davvero gravi. Un modo sicuro per essere al sicuro senza affrontare effetti collaterali in grado di provocare problemi di ogni genere.