Il formaggio è un alimento molto amato dagli italiani, ma il dubbio riguarda da vicino alla buccia esterna: va mangiata oppure no? La verità
Bisogna conoscere fino in fondo ciò che mangiamo per evitare così di avere problemi al nostro organismo. In questa fase è fondamentale sapere se sia o meno possibile gustare la crosta del formaggio.
Il formaggio è un alimento molto amato dagli italiani, ma per quanto riguarda la crosta tutto dipende dal tipo. Solitamente la crosta dura va grattugiata semplicemente oppure viene messa all’interno delle minestre per dare maggiore sapere. La cosa più importante da fare, poiché viene spesso a contatto con vari prodotti, è quella di spazzolarla prima di essere mangiata.
In sostanza è fondamentale conoscere anche il tipo di formaggio che compriamo: quelli stagionati, come il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, sono commestibili rispetto ad altri. Così la buccia del Parmigiano va prima cotta o messa in ammollo nell’acqua: successivamente va lavata con cura per poi anche grattugiarla come abbiamo già vista. Inoltre, è usata anche come ingrediente di zuppe e minestre.
Formaggi, il valore della crosta: quello che c’è da sapere
Spesso dipende anche dal tipo di formaggio che andiamo a mangiare: per esempio, la fetta di brie è molto soffice e ricca di sapore che le dona qualcosa di diverso. Così come quello più classico degli italiani, ossia il Parmigiano Reggiano, che va gustato fino alla fine con la crosta da assaggiare dolcemente. In altri casi la buccia va gettata via e tutto è scritto anche sull’etichetta.
Se prendiamo alcuni pecorini o formaggio olandese, la crosta non va assolutamente mangiata visto che al di fuori è formata da cere, da tessuto e da altri prodotti non commestibili. Non tutte le bucce vanno così mangiate, ma bisogna fare una distinzione importante per evitare problemi al nostro organismo. Infine, c’è da fare molto attenzione a quelli a crosta fiorita ed erborinati visto che all’esterno si forma muffe selezionate che vanno eliminate prima di assaggiarlo.