Di primi piatti romani ce ne sono davvero tanti, ma tra i meno conosciuti c’è questo. Sta facendo un effetto domino, americani in delirio.
La tradizione culinaria romana è davvero ricca di delizie e golosità, soprattutto nel campo dei primi piatti. Che voi siate amanti della pasta lunga o corta, in bianco o al sugo, ci sarà sempre una pasta romana che fa per voi. Amatriciana, Cacio e pepe, Carbonara, Aglio, olio e peperoncino…ogni primo piatto che potete mangiare all’ombra del Colosseo è una piccola perla culinaria, adorata in tutto il mondo. Ma c’è n’è uno, meno conosciuto, ma che ha davvero conquistato tutti, persino gli americani: i rigatoni alla zozzona!
Il nome può non essere invitante, ma una volta che conoscerete questo piatto vi ricrederete e lascerete stare ogni pregiudizio: questo incredibile piatto romano è davvero goloso e per i veri amanti della pasta con tanto condimento e ingredienti diversi tra loro. Ma come si cucina? Scopriamo tutto quello ch ec’è da sapere su questo piatto tradizionale che ha stregato il mondo, da Roma a New York.
Pasta che sta conquistando l’America: che cos’è e perché piace così tanto
Un piatto ricco e di certo non adatto a chi sta a dieta: il punto fondamentale di questa pasta è mettere insieme gli ingredienti di altre perle della tradizione culinaria romana. IN particolare, il condimento di questi rigatoni si ottiene unendo i condimenti della carbonara, la gricia, amatriciana e cacio e pepe. La vera quintessenza delle paste da gustarsi nelle estati romane da favola.
Il nome non ha niente a che vedere con la sporcizia: la pasta si chiama “zozzona”, infatti, proprio per la moltitudine di ingredienti presenti che la rende pesante, calorica, golosissima e ricca! Noti per la loro attitudine nei confronti di tutto ciò che è carico, pasticciato e pieno di salse, gli americani hanno giustamente apprezzato questa perla ipercalorica romana. Anche grazie al fatto che il New York Times ci ha tenuto non solo a presentare il piatto agli statunitensi, ma anche a spiegare come prepararlo comodamente a casa.
Gli italiani sono sempre molto diffidenti quando si tratta degli americani che tentato di replicare un piatto e anche in questo caso le reazioni non sono state delle migliori. Ma a volte è bene essere contenti del fatto che la cultura della pasta sia esportata anche oltreoceano! Qualche piccola modifica in corsa, poi, è fisiologica quando un piatto fa un viaggio così lungo. Senza rancori.