Vasetti Esselunga, se li avete già acquistati è bene riconsegnarli subito: la comunicazione del Ministero della Salute.
È proprio di pochissimi giorni fa il richiamo alimentare pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Salute che riguarda uno specifico lotto di vasetti Esselunga. Le autorità competenti, come sempre, hanno prontamente avvisato i consumatori di prestare la massima attenzione al prodotto in questione, soprattutto qualora fosse già stato acquistato.
In tal caso, si raccomanda di non consumarlo per nessun motivo e di riconsegnarlo immediatamente al punto vendita di acquisto, in modo da non correre inutili pericoli per la salute del proprio organismo.
Vediamo nel dettaglio qual è il prodotto ritirato, il numero di lotto, la data del richiamo, la data di scadenza e tutte le altre informazioni utili.
Vasetti Esselunga ritirati: il motivo del richiamo e tutte le informazioni utili
Come abbiamo anticipato poco fa, lo scorso 4 ottobre il Ministero della Salute ha diffuso sul suo sito Internet ufficiale una nuova allerta alimentare riguardante questa volta un prodotto commercializzato dalla nota catena di supermercati Esselunga S.p.A., confezionato però dall’azienda Poseidon SH.P.K. (marchio di identificazione dello stabilimento/produttore AL 28 P.P.) con sede a Shengjin 4503 Lezhe, in Albania.
Per l’esattezza si tratta di vasetti di filetti di alici in olio distesi dal peso di 150 grammi ciascuno. Il lotto interessato è il numero LTC204, con scadenza o termine minimo di conservazione 22-01-2026. Il motivo per cui il Ministero ha prontamente predisposto il ritiro dei vasetti è il seguente: “Possibile presenza di istamina superiore al limite di legge”.
La autorità hanno inoltre avvertito i consumatori di non aprire né tanto meno mangiare il prodotto oggetto del richiamo e di riportarlo quanto prima presso il punto vendita in cui è stato acquistato. Infine, ci hanno tenuto a precisare che il ritiro riguarda solo ed esclusivamente il lotto sopra indicato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde 800.666.555.
Cos’è l’istamina
L’istamina è un composto azotato ampiamente diffuso in diversi alimenti. Tuttavia, un’elevata concentrazione di questa sostanza, se ingerita, può generare una serie di conseguenze negative per la salute dell’organismo come ad esempio vomito, mal di testa, diarrea e orticaria, a causa della notevole quantità di radicali liberi e di altri microrganismi potenzialmente pericolosi.
Come in questo caso, l’istamina può trovarsi in limiti superiori a quelli consentiti dalla legge nei prodotti a lunga conservazione. Per questo motivo, non è raro che un alimento ricco di istamina possa essere proprio quello conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna. Inoltre, nel pesce la formazione di istamina può essere collegata alla proliferazione di germi e batteri dopo la morte dell’animale.