Vi siete mai chiesti quali sono i formaggi magri e leggeri? Di solito quando si è a dieta i formaggi non sono visti di buon occhio.
Che i formaggi facciano ingrassare è un’affermazione impropria per tante ragioni. Va anche ricordata l’importanza delle proteine del latte nel favorire il mantenimento della massa magra che, come sappiamo, tiene attivo il metabolismo (un metabolismo efficiente riduce il rischio d’ingrassare) e del calcio che diversi studi hanno associato ad una maggiore facilità di perdere peso.
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Quindi anche il formaggio nelle diete ha la sua importanza, bisogna solo capire quali. Vanno sicuramente mangiati con parsimonia. Oggi cercheremo di capire quali sono quelli più adatti da inserire nelle diete.
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Ecco i formaggi magri da usare quando si è a dieta
Ad esempio, i formaggi stagionati, pur essendo “nobili” dal punto di vista proteico, vanno consumati con estrema moderazione, specie se si deve dimagrire. Sono infatti molto ricchi di grassi saturi: dovremmo limitarci a una/due porzioni a settimana di circa 40/60 grammi di formaggi stagionati. E’ consigliabile invece mangiare lo stracchino o certosa non più di 2 volte alla settimana ( come alternativa proteica al posto di carne, pesce, uova, e mai insieme, oppure come condimento per un piatto unico, con pasta o riso.
Altri formaggi magri consigliati dai dietologi sono: ricotta di mucca, fiocchi di latte, feta, mozzarella, Philadelphia, robiola. I formaggi vanno tolti dal frigo almeno mezz’ora prima di essere mangiati: se sono freddi hanno meno sapore e si tende a consumarne dosi eccessive per soddisfare il palato e raggiungere la sazietà.
Ovviamente sarà la vostra nutrizionista o dietologa a consigliarvi un piano alimentare adatto alla vostra persona e inserire formaggi e quantità indicati, questi elencati sono solo consigli su quali formaggi scegliere se sei a dieta.