Masterchef, Bake off, Cuochi di Italia sono solo alcuni degli show in onda su differenti reti televisive. Tra un sfida e l’altra il cibo utilizzato sembra sempre tantissimo, ma dove va a finire?
Dispense piene di cibo di qualità sono a disposizione dei partecipanti dei cooking show e dei numerosi talent di cucina che vengono trasmessi su tutte le reti televisive. Chi non vorrebbe trovarsi almeno una volta nei panni dei concorrenti che hanno a disposizione un’enormità di prodotti che variano dai dolci ai salati, dalla frutta alla carne senza dimenticare il pesce e il formaggio. Tutto a completa. disposizione di coloro che devono preparare un singolo piatto.
Molti dei prodotti esposti nelle dispense, basti pensare a quella di Masterchef, sono offerti dagli sponsor, quasi sempre di alto livello; un bene di Dio! In un momento storico in cui la crisi economica e l’aumento dei prezzi la fanno da padroni e in cui l’attenzione al Pianeta e allo spreco è sempre più alta, viene da chiedersi dove vada a finire il cibo cucinato nelle trasmissioni tv.
Chi segue Masterchef dal 2011 sa bene che, oltre ai giudici, sono avvenuti molti cambiamenti. Questi sono anche la conseguenza di nuove tendenze e nuovi approcci alla cucina. Inizialmente il pubblico assisteva a uno spreco fuori misura e frequentemente gli stessi giudici lanciavano dentro la pattumiera i piatti male riusciti, un gesto brutto da fare e da vedere. Col tempo questa tendenza è scomparsa probabilmente grazie anche alla moda dell’antispreco. La stessa produzione durante la messa in onda comunica al pubblico che il cibo preparato viene donato in beneficienza; e quello sulle credenze? Quello non è sempre cibo commestibile, alcuni scaffali vengono riempiti da modelli per evitarne il deterioramento, il resto viene utilizzato anche per la mensa della produzione.
Una cosa analoga succede per alcuni programmi in onda sulle reti Mediaset, anche se non è chiaro se questo modus operandi abbia subito delle limitazioni a causa del Covid. I piatti preparati a È sempre mezzogiorno vengono consumati dalla produzione alla fine delle riprese, in questo caso lo spreco è minimo perché a cucinare sono professionisti. A restare nell’ombra restano i dolci e le altre ricette sfornati da Bake off. Nella trasmissione condotta dalla Parodi i dolci sono sempre tanti e i giudici solo 4, l’unica speranza risiede nella produzione; in caso contrario lo spreco sarebbe eccessivo.
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