È possibile sostituire lo zucchero nei dolci? La risposta è affermativa. Ecco come preparare dolci adatti anche ai piccolissimi.
Il saccarosio, quello che comunemente chiamiamo zucchero, è impiegato principalmente in cucina. La pasticceria è il settore in cui viene maggiormente impiegato come dolcificante. Utilizzato in quantità modiche non produce alcun danno alla salute, anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne sconsiglia l’assunzione nei bambini al di sotto dei due anni. La stessa organizzazione detta alcune linee guida sul consumo degli adulti. A questo punto i genitori e i più golosi si staranno chiedendo come è possibile preparare e quindi consumare un dolce senza zucchero, un vero e proprio ossimoro.
Come è possibile affrontare l’estate, stagione dei gelati e delle granite (in alcune zone d’Italia) senza zucchero? In realtà esistono alcuni modi per sostituire il saccarosio nei dolci. Ecco alcune possibili alternative.
Come sostituire lo zucchero in cucina
Limitare il consumo di zuccheri aggiunti è sicuramente una buona pratica, soprattutto quando si parla delle diete dei più piccoli. Questa presa di posizione può sembrare drastica, ma non corrisponde necessariamente all’esclusione dei dolci dai pasti.
È possibile realizzare delle ricette golose e salutari ottime per grandi e piccole. L’estate ci offre un sacco di prodotti freschi e frutti incredibili ed è bene approfittarne.
Una prima alternativa è rappresentata dal miele. Un dolcificante naturale liquido dalle molte proprietà benefiche. Viene spesso utilizzato come energizzante e come rimedio ai malanni di stagione. In questi casi è possibile diminuire la quantità di zucchero del 15%.
Gli sciroppi sono ottimi per modificare le dosi di zucchero (-20%) in modo vegano.
Lo sciroppo d’acero e quello di uva sono quelli maggiormente consigliati ed è facile trovarli anche al supermercato.
Uno dei dolcificanti naturali che permette di abbassare drasticamente la quantità di zucchero bianco semolato è la stevia. In questo caso è possibile aggiungerne circa il 50% in meno. In questo caso la consistenza è simile a quello dello zucchero semolato, si tratta di una polvere bianca composta da granelli più o meno piccoli. Attenzione, la stevia ha un retrogusto erbaceo che ricorda quello della liquirizia o dell’anice che potrebbe modificare leggermente il sapore delle vostre preparazione.
All’inizio dell’articolo avevamo fatto accenno alla frutta, rigorosamente di stagione. Utilizzare la frutta all’interno degli impasti aiuta a dare al composto un sapore dolce e goloso. L’ideale in questo periodo è inserirla all’interno di yogurt freddi o gelati fatti in casa. Un’ottima alternativa per una merenda estiva da proporre a chi non può o non vuole consumare zucchero.