I piatti provenienti da lontano nascondono sempre delle sorprese. Ecco il dolce con un ingrediente che nessuno di noi avrebbe mai pensato di trovare in un dessert. Il petto di pollo.
Il mondo è vero perché è vario e mai come in cucina questa detto assume raggiunge la sua massima espressione. Spesso sono stati pubblicati articoli sui cibi più strambi provenienti da diverse parti del mondo: siero di serpente, cavallette come street food, uova secolari sono solo alcune delle ricette di cui vi abbiamo già raccontato.
Quando si parla di piatti provenienti da altre culture spesso viene la pelle d’oca e si tende a sgranare gli occhi solo al pensiero di assaggiare un animale che da questa parte di mondo è domestico. In realtà si tratta solo di culture molto diverse e come tali andrebbero accettate, senza alcun giudizio. Abbiamo scovato una ricetta con un ingrediente che nessuno si aspetterebbe mai di assaggiare in un dolce.
Un dolce misterioso con un ingrediente incredibile
Il tavuk göğsü è un dessert turco, un dolce al cucchiaio a base di latte, cannella, e non solo. Il tavuk göğsü in passato fu uno dei piatti più consumati tra i sultani, oggi la sua provenienza viene fatta risalire alla Turchia. Il suo aspetto è candido e morbido, simile a quello del biancomangiare o della panna cotta e viene servito con una abbondante spolverata di cannella sulla superficie. Ma entriamo nel dettaglio. Se volete il tavuk göğsü vi serviranno i seguenti ingredienti:
- latte;
- cannella;
- 1 petto di pollo;
- farina di riso;
- farina 00;
- zucchero
Pochi semplici ingrediente e tra questi c’è il pollo, sì avete letto bene. Non si tratta né di un errore di trascrizione né di una svista. È questo l’ingrediente principale che lascia un po’ con il fiato sospeso e il risultato finale è proprio quello di un dessert, tanto nell’aspetto quanto nel sapore. Per raggiungere questo risultato il pollo viene lessato e poi lasciato raffreddare in acqua gelida per 20 minuti. Il latte viene portato a bollore insieme alla cannella. A questo punto il pollo deve essere sfilettato in modo sottile, quasi tritato, poi bagnato con acqua e infine strizzato. Poi si passa alla creazione dell’impasto: create una crema di riso con farina di riso, farina, zucchero. Lasciare addensare sul fuoco come fa Sara Brancaccio, poi aggiungere il pollo sfilettato.
Dividete l’impasto in bicchierini, spolverate con la cannella e lasciate riposare in frigo. Alla fine il risultato è simile a un budino. Chi ha il coraggio di assaggiarlo?
