Se siete stati in un ristorante e qualcuno ha chiesto una doggy bag magari avete storto il naso perché non avete idea di cosa sia: ecco la verità!
Se siete appassionati di cucina, siete stati in qualche ristorante o avete visto almeno un programma a tema food come Masterchef o Quattro Ristoranti ci sono buone possibilità che voi abbiate già sentito parlare di doggy bag. Questo termine anglosassone è ormai entrato a far parte del nostro vocabolario, come accade sempre più spesso con i termini più svariati e fantasiosi dalla lingua inglese, e sempre più persone lo usano anche in pizzerie, locali e ristoranti.
Forse nella vostra pizzeria sottocasa potrebbero non sapere di cosa stiate parlando se chiedete una doggy bag per voi e i vostri amici al tavolo, ma ormai è difficile trovare ristoratori che non si siano adeguati ai tempi, adottando anche terminologie moderne e per qualcuno ancora incomprensibili. Ma se siete confusi e continuate a non avere idea di cosa si stia dicendo, ecco cosa si intende quando si parla di questa benedetta doggy bag.
Cos’è la doggy bag e cosa succede se la chiedi al ristorante
Immaginate di essere andati a mangiare in un bel ristorante assieme ai vostri amici, il menù è così ricco di piatti deliziosi che vi siete fatti prendere dall’entusiasmo e dalla golosità e avete ordinato un po’ di più rispetto a quanto poi effettivamente riuscite a mangiare. Ecco che finito il primo siete già pieni e magari deve arrivare ancora un secondo. Quando arrivate al secondo non riuscite a finirlo. Allora cosa fare? Sprecare è davvero un peccato, soprattutto di questi tempi. Ecco che potete chiedere una doggy bag!
Vi arriverà una bella confezione o un sacchetto o quello che il ristorante offre per impacchettare i vostri avanzi e portarveli a casa, in modo da non sprecare cibo inutilmente e assaggiare quel secondo che vi ispirava in un secondo momento. Con questo metodo ci guadagnano tutti: ci guadagnata il ristorante, che offre un servizio in più a costo zero di cui i clienti si ricorderanno.
Ci guadagnate voi che non vi sentirete in colpa a lasciare il cibo nel piatto e potrete goderne anche più tardi o il giorno successivo. E soprattutto ci guadagna l’ambiente, perché lo spreco alimentare è una vera piaga sociale che andrebbe debellata quanto prima. Piccole iniziative come queste sono fondamentali, non costano nulla e aiutano un Pianeta già in grave difficoltà.
