Se anche tu sino ad adesso hai conservato l’aglio in questo modo dovresti rivedere qualcosa: ti spieghiamo come rimediare.
Ci sono pietanze e preparazioni che richiedono l’uso quasi “obbligatorio” dell’aglio, basti pensare al pesto di basilico e ancora al soffritto per arrivare poi alla pasta aglio, olio e peperoncino. Insomma, una testa di aglio in casa non dovrebbe proprio mancare. Cosa sappiamo, però, in merito alla sua conservazione? Pochi in realtà sanno come conservare l’alimento, ragion per cui finiscono per non poterlo più utilizzare.
È necessario non tralasciare questo aspetto, nella maggior parte dei casi, cosa occorre fare ci viene ampiamente descritto sulle etichette, ma quando si tratta di frutta e verdura è fondamentale inventarsi, affinché possano essere scongiurati spiacevoli inconvenienti.
Sappiamo che non tutto prevede la stessa conservazione, ci sono alimenti che vanno conservati nelle dispense, come nel caso della pasta, del sugo e dello zucchero, mentre altri necessitano di temperature diverse, come ad esempio la maionese, le uova, salumi, formaggi e carne, che richiedono l’utilizzo del frigorifero appunto.
Ma, a tal proposito, cosa si sa dell’aglio? Sul punto si sollevano diversi dubbi e si sceglie sempre di percorre una strada che possa ridurre al minimo i rischi di una pessima conservazione e proprio per questa ragione si preferisce tenere l’alimento in frigorifero. Siamo sicuri che tutto questo non determini errori grossolani?
“Dove va conservato l’aglio?” È un quesito che molti si pongono, con i tempi che corrono, infatti, preme sempre di più “custodire” il cibo e ridurre al minimo gli sprechi. Tornando al focus centrale, capiamo cosa occorre fare per poter ritrovarsi l’alimento sempre fresco. Come accade con il peperoncino, bisogna agire nel modo corretto così da mantenere l’aglio sempre fresco. Quanti di voi procedono conservandolo all’interno dell’elettrodomestico? Sappiate – e spiace deludervi -, che l’idea non è per niente buona.
Le temperature fredde del frigorifero possono contribuire ad accelerare il processo di germinazione, tutto questo potrebbe portare l’alimento ad avere un sapore molto più amaro. Inoltre, l’aglio andrebbe collocato all’interno di una sacchetto di plastica o dentro un contenitore in vimini, così da favorire il passaggio di aria, questione che ci permetterà di non favorire la muffa. Inoltre andrebbe collocato all’interno della dispensa, ma attenzione assolutamente lontano dai raggi cocenti del sole e da fonti di calore. Insomma, l’alimento “richiede”, affinché si conservi al meglio, un luogo fresco e asciutto. Il sapore intenso si potrà, così mantenere nel tempo e non si rischieranno cattivi odori e brutti scherzi, quando si andrà a consumarlo.
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