La crema catalana è un dolce amatissimo anche nella nostra tradizione: ma qual è la sua vera storia?
La tradizione pasticcera italiana è vastissima e piena di incredibili prelibatezze, ma a volte ci concediamo di prendere in prestito qualcosa dall’estero: proprio come la crema catalana. Questo dolce cremosissimo e delizioso viene, come suggerisce il nome, dalla regione della Catalogna, in Spagna ma è amatissimo anche da noi e compagno dei fine pasto di moltissimi italiani. Ma qual è la vera storia di questa crema? Com’è nata e come è arrivata da noi dalla Spagna? Ecco tutto quello che avete sempre voluto sapere.
Una delle caratteristiche che rendono la crema catalana così buona e speciale è la bruciatura sulla superficie, che un po’ ricorda la créme bruleé. E qui risiede l’origine del nome di questo dolce: in catalano, infatti, “crema” vuol dire “brucia” e da qui si dice provenga il nome, proprio dalla tradizionale “bruciatura”. Le origini della crema sono sì spagnole, più precisamente catalana, cioè dalla Catalogna, ma dato che i suoi ingredienti sono molto semplici ed economici, è anche una tipololgia di ricetta che torna in tantissime tradizioni culinarie e pasticcere europee, anche in Italia.
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Ma le vere origini di questo dolce hanno a che fare con la tradizione spagnola: è un dolce, infatti, che si consuma durante la festa di San Giuseppe, il 19 marzo, quando qui si mangiano le zeppole! Ma quello che è interessante, è l’origine della storia di questo dolce, come, cioè, è nato e si è diffuso. Secondo la leggenda la crema è nata in un convento di suore che avevano preparato questo dolce per omaggiare l’arrivo di un vescovo importante. Tuttavia alle lamentele del vescovo sul fatto che la crema fosse troppo liquida, il cuoco ha pensato di bruciare la superficie per creare una patina croccante. Et voilà è nato uno dei dolci al cucchiaio più buoni del mondo!
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Realizzarla a casa non è complicato, vi basteranno uova, latte e zucchero, secondo la ricetta tradizionale. Dovrete montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere dell’amido e mescolare per amalgamare il tutto. Il resto del latte andrà scaldato a parte assieme a scorza di agrume per farlo insaporire e poi unito all’altro composto. Il tutto dovrà raffreddare in frigo per ore, almeno tre o quattro. Infine, la parte divertente: mettete dei cucchiaini di zucchero sulla superficie e bruciare per realizzare la caramellizzazione. Consumate e buon appetito!
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