A volte capita di scordarsi di mettere l’acqua nella moka del caffè. Cosa succede quando ci dimentichiamo?
Gli italiani, si sa, sono un popolo di santi, navigatori e… consumatori di caffè. C’è poco da fare: la tazzina di caffè è un rituale al quale gli abitanti del Belpaese non rinunciano facilmente. Il caffè di fatto è un simbolo nazionale e questa tradizione appare ancora oggi intramontabile.
A cambiare sono piuttosto i modi di preparare il caffè. Negli utili anni ad esempio abbiamo assistito al boom delle macchine del caffè automatiche. In tanti le preferiscono alla classica moka per ragioni pratiche – come la maggiore rapidità nella preparazione della bevanda – ma anche per la cremosità del caffè prodotto dalla macchina espresso.
La cara vecchia moka però tiene duro. Malgrado il ritmo più lento, difficile fare a meno dell’inconfondibile aroma di caffè che invade tutta la casa grazie alla moka. D’altra parte la moka richiede una certa preparazione. Che parte, come sappiamo, da uno step a volte “saltato” per distrazione: l’acqua da inserire nella caldaia inferiore. Cosa succede se ci dimentichiamo?
Acqua nella moka del caffè, cosa accade se dimentichiamo di metterla
Una moka messa sul fuoco senza acqua al suo interno può rivelarsi una trappola molto pericolosa. Senza acqua nel serbatoio, la nostra macchina per preparare il caffè andrebbe incontro a un inevitabile surriscaldamento. Di conseguenza potrebbe bruciarsi o addirittura scoppiare.
L’esplosione di una moka è una possibilità rara. Ma raro non significa impossibile. Periodicamente le cronache riportano infatti casi di incidenti domestici legati proprio allo scoppio di una moka, a volte con epiloghi drammatici. Quando prepariamo il caffè con la moka non dobbiamo scordare che entrano in gioco due variabili come temperatura e pressione.
Sono i due fattori che fanno fuoriuscire il caffè dalla moka. Ma sono anche quelli che potrebbero farla scoppiare quando la pressione si innalza fino a raggiungere livelli insostenibili. È quello che può accadere quando dimentichiamo di inserire l’acqua nella moka. Una distrazione, magari per scrollare lo smartphone e consultare i social, può rivelarsi fatale.
La mancanza totale di acqua nel serbatoio non è l’unica causa di una potenziale esplosione della moka. Anche un filtro sporco o l’esposizione della moka a una eccessiva fonte di calore possono essere pericolosi. Stesso discorso per il caffè troppo pressato (impedisce il passaggio dell’acqua) o dalla macinatura troppo fine.
Un’altra possibile causa di scoppio può essere una valvola di sicurezza ostruita o danneggiata. La funzione della valvola di sicurezza è quella di favorire il rilascio della pressione in eccesso. Un malfunzionamento può portare a un aumento esponenziale della pressione. Anche in questo caso, c’è il rischio concreto che la moka possa esplodere.