Come si divide davvero il conto al ristorante: cosa prevede il galateo

Dividere il conto al ristorante ha regole ben precise: quali sono le norme del galateo al riguardo?Come pagare elegantemente in compagnia.

Quando andiamo al ristorante arriva inesorabilmente il momento di pagare il conto. Se siamo in compagnia di amici si pone la questione se è qualcuno a offrire per tutti o se invece si paga “alla romana”, come si suol dire, ovvero, si divide in parti uguali e ognuno ne paga una.

In realtà non è l’unico modo per suddividere il conto. Esiste anche il metodo chiamato “alla ligure” che prevede che ciascuno paghi esattamente il conto equivalente alle pietanze che ha consumato e non c’è quindi una divisione in parti uguali. Oltre a questi usi comuni ci sono le norme del galateo, che riguardano la tipologia di pranzo o cena e il tipo di rapporto che abbiamo con le persone con cui siamo andati al ristorante.

Ci sono regole in base all’età, al sesso, al ceto sociale, e vari dettagli che riguardano il buon vivere comune e che dovrebbero essere tenuti in conto se si vuole tenere un comportamento raffinato e rispettoso degli altri. Scopriamo cosa effettivamente dice il galateo su questo argomento.

Conto al ristorante: come dividerlo secondo il galateo

Le norme per il vivere elegante secondo il galateo riguardano anche la questione del conto da pagare al ristorante, o meglio, di chi debba pagarlo. Un primo caso riguarda la cena di coppia. Se una volta era obbligo dell’uomo pagare per la donna, al giorno d’oggi non è più strettamente così e molto è lasciato alla mentalità personale.

Ci sono donne che vogliono che il conto sia diviso a metà ed è l’invitante che paga anche per l’invitato o si divide esattamente a metà. Se si pranza fuori con persone di età nettamente più elevata sono loro, secondo il galateo, a dover decidere come pagare, e in genere saranno loro a pagare per i più giovani.

Nei pranzi e nelle cene con vari amici oltre ai metodi “alla romana” e “alla ligure” c’è una regola: chi non ha bevuto alcolici non deve accollarsene il costo. Si pone spesso anche un’altra situazione: in occasione di feste, di compleanno, di anniversario, per festeggiare qualche ricorrenza importante, chi deve necessariamente pagare?

Le regole delle buone maniere prevedono che sia il festeggiato a pagare per tutti. Nell’uso comune, però, in molti casi si è diffusa la modalità della suddivisione anche in queste circostanze. Questo è motivato dalla volontà di fare una festa invitando tante persone che ovviamente risulterebbe troppo dispendiosa.

Partecipare ad un evento di questo genere pagando come se si andasse ad una normale cena tra amici è un’opzione sempre più scelta e condivisa anche dagli invitati. In alcuni casi si può anche non pagare niente al ristorante.