Come scegliere gli spinaci, tutti i consigli per non confonderli con la mandragora

Negli ultimi giorni ci sono stati numerosi problemi a causa della confusione tra spinaci e mandragora: ecco i segreti per evitare il peggio

Tante persone hanno rischiato tanto a causa dell’intosiccazione alimentare per aver ingerito la mandragora: un allarme lanciato negli ultimi giorni nel Sud Italia, in particolar modo a Napoli e dintorni.

I vari episodi negativi sono avvenuti in particolar modo in provincia di Napoli con diverse persone che si sono sentite male per i casi di avvelenamento. Hanno mangiato la mandragora invece degli spinaci visto che le due piante sono molto simili: soltanto un occhio esperto riesce così a distinguerle. Vari lotti sono stati venduti, ma non si trattava minimamente di spinaci, ma secondo le prime indiscrezioni di mandragora, una pianta molto velenosa se viene mangiata, che assomiglia ad altre verdure, come spinaci, bietole e friarielli.

Così Nas e le varie Asl della zona sono entrati all’opera sequestrando tanti lotti venduti ai fruttivendoli e vari mercati alimentari di Pozzuoli e Quarto. Tante persone sono state ricoverate con l’allarme lanciato anche sul sito del Ministero della Salute, che subito si è preoccupato dopo la crescita dei casi a causa di queste verdure.

Spinaci, le differenze più importanti con la mandragora

La mandragora, che fiorisce in particolar modo in autunno, presenta delle foglie irregolari con delle piccole bolle al di sopra. Il contorno della foglia è di forma ellittica ed è lunga circa 3 volte rispetto alla sua larghezza con le foglie ricoperte da una peluria bianca. Solitamente è alta da 5 a 15 cm con una grande radice che può ricordare la forma di un corpo umano.

La foglia degli spinaci, invece, è completamente differente con la bollosità che non è molto evidenziata. Inoltre, è un p’ corrugata con la forma che è l’elemento essenziale ed è fortemente triangolare: la sua lunghezza è circa il doppio della larghezza. Nell’antichità, inoltre, la mandragora, che ha al suo interno alcaloidi come scopolamina, atropine e ioscina, aveva anche scopi lenitivi ed anestetici per poi arrivare a quelli afrodisiaci e allucinogeni, molto importanti per combattere la sterilità.

Per questo motivo bisogna fare molto attenzione quando si comprano, in particolar modo, le verdure sfuse per poi non incorrere in problema di questo tipo. Tanti casi di ricoveri dopo aver ingerito verdure che sembravano proprio spinaci. Il peggio sembra essere passato con i carabinieri e le varie Asl di competenza che hanno lavorato giorno e notte per evitare ulteriori danni alle persone.