Un famosissimo chef stellato ha preparato i suoi piatti per dei clochard. Le sue parole e i suoi gesti in merito sono da prendere come esempio.
Quello che ha fatto una celebrità del mondo culinario dovrebbe accadere più spesso, visto che la solidarietà mostrata è da incorniciare. In effetti, ciò che ha dimostrato un famosissimo chef stellato è il modo in cui, con semplicità, si possono aiutare le persone più fragili. Si tratta di Carlo Cracco, che ha deciso di cucinare per dei clochard per aiutarli a superare il pessimo brutto momento che stanno vivendo.
Lui è il famosissimo chef stellato vicentino, noto per il suo locale di Milano, molto costoso. In tanti lo hanno conosciuto ai suoi esordi in tv, su Master chef, programma che poi ha lasciato per provare nuove avventure televisive. In un’intervista ha anche affermato: “no avrei resistito più anni da Master chef”. Inoltre, lo abbiamo notato anche durante la trasmissione Hell’s kitchen, anche se oggi lo vediamo in Dinner Club, il più recente.
In questo momento, ha fatto emergere una nuova linea di distillati, che avranno, sicuramente, il loro successo. “Da giovane volevo fare il barman”, ha voluto confessare durante una lunga intervista.
Le parole di Cracco in merito ai pasti cucinati per i clochard
Intanto, molte persone lo ricordano per aver cucinato a degli operai nel periodo di lockdown, quando questi stavano costruendo un ospedale. In più, il settore in cui lavora ha subito un grande rallentamento durante quel periodo di chiusura dei locali, fatto che ha destabilizzato anche lui. Dopo un periodo lontano dalla tv, oggi lo ritroviamo su Amazon prime grazie al programma Dinner Club. La sua rivalsa è davanti agli occhi di tutti.
“Quel tanto che ho ricevuto ora devo ridarlo”, ha affermato in merito a dei pasti che ha cucinato per dei clochard. L’uomo ha mostrato una sensibilità unica, seguito anche da tanti altri colleghi. In tanti vorrebbero vedere più gesti del genere, visto il periodo di grande disagio economico che il mondo vive.
“Partecipo spesso ad iniziative per dare una mano ai clochard, solo che lo faccio senza dire niente a nessuno”, ha affermato il vicentino. Un cuore d’oro, che è il riflesso delle sue mani, da cui escono dei piatti e delle donazioni indimenticabili.