Padella antiaderente, come capire se è arrivato il momento di buttarla: cinque segnali evidenti da non sottovalutare.
Le padelle antiaderenti sono delle valide alleate da usare in cucina. Ci permettono infatti di preparare tantissimi piatti a base di carne, di pesce e di verdure senza dover usare eccessive quantità di olio, di burro o di altri grassi aggiunti.
Esse sono state studiate apposta per questo scopo, infatti sono rivestite con materiali specifici che impediscono ai vari ingredienti di attaccarsi alla superficie, garantendo così una cottura ottimale ed uniforme. Non c’è quindi da stupirsi se al giorno d’oggi non possiamo più farne a meno!
Ma attenzione, perché per ottenere questo risultato spesso le padelle antiaderenti contengono materiali potenzialmente pericolosi per l’uomo e per l’ambiente. Motivo per cui andrebbero sostituite frequentemente, al primo segnale di usura. Ma vediamo quali sono i 5 indizi inequivocabili che ci fanno capire che è giunto il momento di comprare una nuova padella.
Cinque segnali che ti fanno capire che devi buttare la tua padella: fallo subito o saranno guai
Come abbiamo anticipato, le padelle antiaderenti sono uno strumento indispensabile in cucina. Bisogna, però, stare molto attenti perché, essendo fatte in alcuni casi di materiali potenzialmente pericolosi, se si rovinano possono rilasciare sostanze nocive che potrebbero quindi entrare in contatto con il cibo. Ma niente paura, perché basta tenere sotto controllo questi cinque segnali per non avere dubbi. Se li hai notati anche tu, allora vuol dire che è giunta l’ora di sostituire le tue padelle:
- graffi evidenti nel rivestimento;
- materiale che si deforma;
- manico che si surriscalda, rilasciando odore di bruciato;
- manico che tende a svitarsi, dando l’impressione della mancanza di una presa sicura;
- cottura del cibo non più uniforme.
Una volta individuati questi chiari campanelli d’allarme, come si smaltisce correttamente una padella antiaderente? Esse vanno portate in un centro di raccolta differenziata. Non possono essere semplicemente gettate nel sacco nero della spazzatura perché sono fatte con materiali particolari come teflon, PFOA e nichel. Diverso è invece il discorso per pentole di alluminio o acciaio non antiaderente. Queste si possono buttare insieme a lattine, vaschette in alluminio e bombolette spray.
Occorre infine fare un’altra piccola precisazione. La maggior parte degli indizi sopra elencati non riguarda solo le padella antiaderenti, ma anche tutti gli altri tipi di pentola. Bisogna infatti ricordare che la priorità in cucina deve sempre essere la sicurezza, quindi una pentola dal manico traballante, di qualunque genere sia, rappresenterà in ogni caso un pericolo.