In questo periodo storico si è fatto spesso ricorso a prodotti light per acquisire una forma fisica importante: ma fanno davvero dimagrire?
Spesso le persone acquistano cibi light per trovare benefici utili per avere una forma fisica da urlo dimagrendo più in fretta: ecco le curiosità sui vari pasti ‘leggeri’ e non tutti fanno così bene come si pensa.
Un cibo è chiamato comunemente ‘light’ quando ha al suo interno il 30% in meno di calorie rispetto ai prodotti che solitamente vengono messi in commercio. La differenza per i cibi light dipende soprattutto dai grassi e dagli zuccheri inseriti al suo interno: proprio per questo motivo, ci sono delle dinamiche da scoprire per comprendere al meglio similitudini e differenze.
Negli Stati Uniti d’America sono stati ideati circa 5mila alimenti ‘light’, ma il problema dell’obesità non è stato proprio risolto. Secondo l’articolo del giornale inglese Healt Which, che fa parte dell’Associazione Consumatori Britannica, spesso questi prodotti nascondono dei veri problemi con indicazioni che non corrispondono alla realtà in maniera particolare.
Cibi light fanno davvero bene all’organismo?
La cosa su cui riflettere è che non sempre light significa prodotto salutare: questo dipende anche dagli ingredienti, come aspartame, ciclammato o saccarina. Secondo quanto riportato dagli studi in questione, gli edulcoranti inseriti nelle bevende ‘zero zuccheri’ dipendono dall’assorbimento delle vitamine liposolubili, contribuendo a sviluppare anche patologie, come l’insulino-resistenza, il diabete mellito di tipo così come la ritenzione idrica e l’aumento della pressione arteriosa.
Mangiare cibi light potrebbero innescare così l’aumento dell’appetito: in questo modo gli edulcoranti stimolano il rilascio dell’insulina da parte del pancreas stimolando ancor di più la fame. E così non sempre significa prodotti che fanno bene alla dieta: inoltre hanno un costo maggiore dal 10 al 30% in più rispetto a quello tradizionale. Sembra essere proprio un paradosso pagarli di più: bisogna leggere attentamente l’etichetta nutrizionale per capire cosa contiene un prodotto.
Come riportato spesso dal medico nutrizionista della SISA, Luca Piretta, acquistare cibi ‘light’ non è sempre utile ed è un cattivo esempio per quanto riguarda il modo giusto di mangiare. Si sceglie così la strada più veloce per arrivare subito a dimagrire credendo a molte fandonie che gli vengono dette: a volte si spende anche molto di più senza riflettere più di tanto. Questi possono rappresentare soltanto un sopporto, in grado di togliere qualche caloria a qualche pasto nello specifico. Bisogna così stare attenti per conoscere tutti i dettagli quando si va ad acquistare un prodotto light: non fatevi ingannare.