I cibi alleati del cuore: bisogna prestare molta attenzione all’alimentazione per far funzionare bene il nostro “motore”. Ecco cosa scegliere sulla tavola per proteggerlo dalle malattie cardiovascolari.
Gli occhi sono ancora puntati sul campo di calcio durante la partita degli Europei tra Danimarca e Finlandia quando il giocatore danese Christian Eriksen, 29 anni, si è accasciato al suolo: fortunatamente è stato salvato da un massaggio cardiaco sul posto e poi ha dovuto farsi impiantare un defibrillatore sottocutaneo. O ancora Albano, 78 anni, che è riuscito a superare due infarti ed è stato operato; anche il cantante Omar Pedrini, 54 anni, è stato sottoposto lo scorso giugno ad un’intervento dovuto ad una malattia congenita. L’ex leader dei Timoria era già stato operato d’urgenza con un’operazione a cuore aperto nel 2004 per un aneurisma aortico.
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Questi casi famosi devono insomma farci alzare l’attenzione sul nostro muscolo cardiaco, messo a dura prova anche dai mesi di inattività dovuti al lockdown. Come riporta la campagna Usa il cuore per restare connesso con il tuo cuore – citato da un articolo di Diva e Donna – infatti, le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte in Italia. Eppure non si presta abbastanza attenzione alla prevenzione facendo un controllo della pressione arteriosa, dei trigliceridi e del colesterolo Ldl, della glicemia e dell’indice di massa corporea.
Oltre a tutto questo, è fondamentale prestare attenzione all’alimentazione: mangiare bene è il primo passo per rimanere in salute.
I cibi alleati del cuore: cosa mettere sulla tavola
Per prima cosa bisogna limitare la frittura e i cibi ricchi di grassi e condimenti. Poi preferire frutta e verdura, carni bianche, legumi. Vediamo nel dettaglio:
- pesce preferibilmente pesce azzurro ( salmone, sarde, alici) ricco di acidi grassi Omega-3
- carne bianca (pollo, tacchino, coniglio)
- frutta fresca come arance, mango, kiwi, mandarini, prugne, albicocche, mirtilli, ciliegie, mele, melone, ananas
- frutta secca (noci, nocciole, arachidi)
- verdura, soprattutto spinaci, radicchio rosso, funghi, zucchine, rucola, finocchi
- cioccolato fondente in modica quantità
Per quanto riguarda invece il consumo di alcol, è ammesso un bicchiere di vino a pasto, visto che i polifenoli che contiene hanno proprietà antiossidanti che servono a contrastare il colesterolo cattivo.
Ricordiamo comunque che si tratta di informazioni generali che non hanno alcun valore medico: per ogni evenienza è fondamentale rivolgersi al proprio dottore di fiducia e a un nutrizionista che saprà individuare la strada più giusta per voi.