Non c’è Carnevale senza chiacchiere e manca poco al loro arrivo sulle nostre tavole! Ecco dove comprare le migliori in Italia.
Che voi le chiamiate chiacchiere, frappe o bugie e che siano fritte, al forno, con lo zucchero a velo o col cioccolato, non c’è Carnevale che si rispetti senza questi deliziosi quadratini di pasta che fanno pensare all’allegria della festa, ai colori e alle maschere. Non manca molto all’arrivo di questa ricorrenza e all’arrivo delle chiacchiere sulle nostre tavole e nelle nostre panetteria e pasticcerie di fiducia. Ma come trovare le migliori in Italia? Ecco qualche consiglio utile.
Le migliori chiacchiere di Carnevale artigianali
Questo dolce dalle mille varianti e dai mille nomi, che cambiano a seconda delle Regioni italiane, è diffuso in tutto lo Stivale, ma dove si trovano i forni, le panetterie e le pasticcerie in cui mangiare le migliori chicchiere? Sicuramente all'”Antico Forno Roscioli” di Roma, in via dei Chiavari 34, in cui trovere le classiche frappe laziali, piccole e realizzate con rum e marsala nell’impasto. Se invece le preferite più grandi e anche un po’ più leggere, provate quelle della “Pasticceria Biasetto“, in Via Jacopo Facciolati 12 a Padova, fritte con olio microfiltrato che le rende deliziose e leggere.
Leggi anche–>Cotto e mangiato e i finti carciofi fritti preparati da Tessa, ecco la ricetta
Se state cercando delle chiacchiere gourmet – dunque anche più costose – non perdete quelle del pastry chef di “Cracco in Galleria”, a Milano, Marco Pedron: fritte rigorosamente in padella con scorza di agrumi e limoncello. Non ci spostiamo da Milano, poi, per assaggiare le chiacchiere di Ernst Knam, in Via Augusto Anfossi 10, che qualcuno definisce le migliori in città.
Leggi anche–>La pasta al pomodoro ti viene sempre asciutta; aggiungi l’ingrediente segreto
Spostiamoci al sud, poi, per le favolose frappe di “Attanasio“, in vico Ferrovia 1/2/3/4: la fila al bancone non vi spaventi, ne vale la pena sotto ogni punto di vista! Non potrete più fare a meno della bontà e della fragranza inconfondibile di questi dolcetti, magari da accompagnare anche con una castagnola, che non guasta.