Chef Rubio e Damiano dei Måneskin sono protagonisti di un pesante scontro sui social: ma che cosa è successo tra i due?
Un feroce scontro che ha diviso il pubblico di internet ha visto protagonisti Chef Rubio e Damiano David, frontman e star dei Måneskin, di recente sul palco del Coachella. Ma che cosa è successo tra i due? Rubio non è un personaggio che le manda certo a dire e non è di certo la prima volta che ha diviso i fan e gli haters. Dall’altra parte c’è Damiano, sulla cresta dell’onda del successo e idolatrato da folle di fan in tutto il mondo.
A dividere le due superstar, questioni calde del momento e una particolare frase urlata dal frontman dei vincitori di Sanremo 2021 che non è andata giù allo chef. Ma scopriamo in dettaglio cosa sta succedendo.
Chef Rubio contro Damiano: “Come i leghisti”
Una frase che ha scatenato polemiche, quella pronunciata da Damiano David, frontman dei Måneskin durante la performance live che ha infiammato il palco del Coachella, il festival musicale statunitense più importante dell’anno. Quel “free Ukraine, fuck Putin” non è piaciuto proprio a tutti e sul web tra gli haters anche un nome conosciuto del mondo della cucina, quello di Chef Rubio. Lo chef romano ha innescato una polemiche sulle presunte responsabilità di Damiano e ha contestato il fatto che il cantante si sia schierato a favore dell’Ucraina e non, ad esempio, della Palestina.
Chef Rubio ha ironizzato sulla secca frase di Damiano che invitava spiritosamente chiunque conoscesse ragazze con le cosce più belle delle sue a farsi avanti. “In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue, Damià” – ha detto Rubio. E poi la sferzata di scherno finale – “Quanto siete ribelli, fa ridere che vi seguite da soli.” La risposta di Damiano non ha tardato ad arrivare, ma non ha fatto altro che infuocare ancora di più l’animo dello chef romano. “Per me doppia salsiccia”, ha infatti replicato il cantante.
“Hai risposto come fanno i leghisti, i fascisti, i sionisti e il PD” – ha colpito ancora Rubio, con parole durissime a cui non sono seguite altre da parte del frontman della band romana. Il cantante aveva pubblicato sulle stories Instagram alcuni screenshot di insulti, offese e polemiche scaturite dalla sua frase a favore dell’Ucraina, contro l’offensiva di Putin, con il commento “benvenuti in Italia”, a sottolineare la nostrana tradizionale voglia di polemica e odio social.