Fin da giovanissimo è riuscito a coronare il suo sogno: lo chef Natale Giunta è felice anche per un nuovo traguardo incredibile
All’età di 21 anni ha aperto il primo ristorante, ma lo chef ha sempre denunciato pratiche poco lecite. Ora è davvero raggiante per un obiettivo raggiunto.
La sua storia è apparsa su tutti i quotidiani cn la denuncia di non voler mai pagare il pizzo. Così lo chef Natale Giunta ha rivelato tutto il suo stato d’animo ai microfoni de “Il Corriere della Sera”: “Non ho paura, sono libero. Io, chef, non ho voluto la scorta ed ora apro anche a Carini, terra di mafia”.
Momenti di tensione anche in passato per riuscire soltanto a fare il suo lavoro in quella zona. Non chiedeva altro. Lo chef ha così sfidato queste pratiche poco lecite denunciando tutto alle autorità competenti.
Chef Natale Giunta, la felicità per il traguardo della sorella
Nato a Termini Imerese, è molto seguito sul profilo Instagram con oltre 85mila followers. Ha dovuto sempre attraversare momenti delicati con intimidazioni da parte della mafia come ha raccontato ai microfoni de “Il Corriere della Sera”: “Non ho mai pagato il pizzo e non lo farò mai. Sono determinato a ripartire con un’azienda che è una macchina organizzativa in piena regola. Nel nuovo ristorante c’è anche una lavanderia industriale”. Non si è mai piegato donando un messaggio di speranza agli altri: nonostante il periodo storico complicato, ha sempre provato ad essere protagonista nella sua battaglia non tirandosi mai indietro.
In passato, a partire dal 2012, è sempre stato protagonista anche in tv con “La Prova del Cuoco” su Rai Uno. Poi ha dovuto pensare ai tanti momenti delicati per combattere duramente la sua battaglia. Ora sul suo profilo Instagram si è mostrato davvero raggiante per il traguardo della sorella che è diventata un carabiniere: “Grazie Sorellina, oggi hai reso felice tutta la nostra famiglia. Orgoglioso di avere una sorella Carabiniere. Complimenti, il tuo sogno inizia ❤️”.
Ora lo potrà aiutare in prima persona anche nella sua battaglia salvaguardando il proprio lavoro nelle sue attività. Uno chef molto amato anche a livello social venendo seguito da migliaia di persone che l’hanno sempre appoggiato e sostenuto nelle sue battaglie. La sua storia è diventata di dominio pubblico negli ultimi tempi per mostrare a tutti la sua forza incredibile. Un punto di riferimento anche per gli altri ristoratori, che potrebbero prendere spunto dalle sue idee.