La pasticceria e Caterina De’ Medici hanno molto a che fare, ma perché? Ecco come la passione per i dolci è stata fondamentale per la storia.
Quando si parla di dolci, pasticcini, torte e quant’altro, per qualche motivo, salta sempre fuori il nome di Caterina De’ Medici. Moglie di Enrico II d’Orleans e madre di ben tre re di Francia, l’intelligente e fondamentale – a livello storico e politico – Caterina ha avuto un’importanza centrale nella storia della Francia e anche del nostro Paese. Ma non solo per quanto riguarda al politica e la diplomazia, anche e soprattutto per la pasticceria e la cucina. Sì, perché Caterina ha fortemente voluto cuochi italiani presso la corte di Francia perché non del tutto soddisfatta dei colleghi francesi e questo scambio ha creato un grande dialogo e contaminazioni. Ma scopriamo di più!
Caterina De’ Medici e tutte le ricette nate grazie a lei
Tra le ricette nate proprio alla corte di Caterina e dai cuochi voluti da lei, tra le più amate tuttora c’è sicuramente quella dei macarons, preparati proprio in occasione del matrimonio con il duca d’Orleans e che sono arrivati fino ai giorni nostri come must della pasticceria francese esportata in tutto il mondo. Il sorbetto! Sì, dietro la nascita e la diffusione di uno dei dolci più amati di sempre c’è proprio lo zampino di Caterina, in particolare di un pollivendolo di Firenze che esportò il suo “ghiaccio zuccherato e profumato” alla corte della De’ Medici. Non solo, anche la crema pasticcera è stata creata proprio alla corte della regnante, così come lo zabaione!
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Sono diverse le ricette della pasticceria e della cucina fiorentina in generale diffuse alla corte di Francia proprio per volere di Caterina che amava circondarsi dei migliori chef e cuochi italiani in circolazione. Ma non solo dolci, la De’ Medici, infatti, era grande appassionata di carciofi, brodo di carne, crespelle con la besciamella, zuppa di cipolle, il pesce d’uovo, pasta con il cavolo e chi più ne ha, più ne metta!
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Tutti gli amanti della pasticceria è bene che tengano a mente il nome di Caterina, che ha avuto veramente un’importanza storica incredibile per la cucina francese e italiana e, alla fine, anche internazionale.