Il cenone di Capodanno è alle porte: ecco tutte le curiosità sul cotechino e lenticchie da mangiare l’ultima sera dell’anno
Il cenone di Capodanno è sempre più vicino. Mancano ancora poche ore, poi milioni di italiani si siederanno a tavola per una cena indimenticabile soprattutto in questo periodo di pandemia. Non possono mancare a tavola cotechino e lenticchie: la tradizione dice che mangiarli a fine anno possano soldi e fortuna in quello nuovo. In primis, c’è da dire che il cotechino è ricco di grassi, ma grazie all’ottima cottura al punto giusto può diventare un piatto light. Grazie alla cottura al vapore, verrà eliminato molto grasso ed è possibile mangiare una fetta senza troppi probemi.
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Capodanno, i consigli di Benedetta Rossi
Così la stessa celebre food blogger, Benedetta Rossi, ha svelato di acquistare un cotechino di qualità direttamnete in macelleria, ma può andar bene anche quello precotto. Se esternamente è un po’ secco, il trucco sarà quello di metterlo in ammollo per circa un’ora rinchiuso dentro un canovaccio chiaro. Il passo successivo sarà quello di metterlo in una pentola di acqua fredda, facendolo cuocere inizialmente per una mezz’ora: poi bisogna ripeterlo per un’altra mezz’ora. Se il tempo a disposizione è poco per la preparazione, va usata la pentola a pressione che riduce la cotture.
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Per il cotechino vanno bene le lenticchie tradizionali specialmente quelle in umido: il trucco è quello di guardare la dimensione. Se sono più grandi, bisogna metterle in ammollo almeno un paio d’ore visto che hanno bisogno di una cottura più lunga; se sono piccole, invece, possono essere cotto direttamente.