Panzerotti o calzoni? Per scegliere bene bisogna conoscere le differenze tra i due piatti. Ecco come distinguerli al meglio.
La cucina italiana è talmente ricca di ricette rielaborate e reinterpretate in chiave locale che spesso ci si confonde e non si riesce più a distinguere una preparazione dall’altra. In realtà le differenze ci sono e molte. Certo è molto più semplice marcare la diversità quando i piatti sono codificati e risalire alle ricette originali è semplice.
Nel caso di preparazione regionali e locali, antiche e tramandate di madre in figlio diventa ancora più complicato. I dialetti spesso non aiutano a marcare in modo netto e decisivo queste differenze, anzi confondono ancora di più le idee. Una cosa è certa: a prescindere dal nome, dalla regione e dalla stagione, la cucina tradizionale italiana non delude mai.
Distinguere alcune preparazioni tipiche della tradizione culinaria italiana non è sempre semplice né immediato. Spesso ci si confonde a causa dei nomi provenienti dai dialetti o semplicemente per la forma,. È questo il caso dei panzerotti e dei calzoni, due ricette tipicamente italiane ma molto differenti l’una dall’altra. Vediamo quali sono tutti gli elementi che li caratterizzano.
Il panzerotto è una preparazione tipica della cucina meridionale, nello specifico pugliese. Ha una forma a mezza luna e di piccole dimensioni; il panzerotto appartiene alla tradizione povera perché veniva creato con i resti dell’impasto del pane con i quali veniva creata una piccola pizza farcita con pezzi di formaggio e pomodoro. Successivamente veniva chiusa a metà dando la forma a mezza luna e poi fritta in olio di oliva.
Oggi è tornato in voga ed è uno dei simboli dello street food da gustare in giro per le strade dei paesini pugliesi. L’ideale è utilizzare prodotti a km 0 per farcirli.
Diversamente dal panzerotto, il calzone ha delle dimensioni molto più grandi e simili a quelle di una pizza, l’impasto utilizzato è identico e gli ingredienti per condirlo possono essere i più disparati in base ai gusti e al luogo in cui viene servito. I più classici sono quelli al prosciutto, formaggio e pomodoro; oppure formaggio e spinaci. Anche questo è un prodotto tipico della cucina meridionale anche se ormai è possibile trovarlo nella maggior parte delle pizzerie italiane, a fare la differenza sono sempre i prodotti locali impiegati per le farce. L’ultima e più importante contrapposizione consiste nel metodo di cottura, in questo caso si cuoce in forno proprio come la pizza.
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