Spesso ci siamo resi conto del contenuto inaspettato in una busta di patatine: di solito è mezza vuota, ecco perché
Per qualcuno è stato un vero e proprio trauma: una busta di patatine è piena soltanto per metà lasciando l’altra metà assolutamente vuota.
In tanti hanno pensato subito ad una possibile truffa. Una busta di patatina è piena soltanto per metà, mentre per la parte restante è vuota. Così molti sono rimasti delusi per questo, ma è stato svelato il motivo già in passato.
Questo fattore si chiama comunemente “slack fill” e va in favore dei consumatori di patatine. La spiegazione va rintracciata sul fatto che in questo modo le patatine non vengono distrutte durante lo spostamento permettendo alle persone di mangiarle ancora interamente con tutta la loro croccantezza. Un modo alternativo per vendere così sempre più prodotti con le aziende che dovranno anche lavorare su quest’aspetto che in pochi conoscono al giorno d’oggi.
All’interno troviamo così l’azoto per ricorrere allo slack fill, ma non è un problema visto che è un componente dell’aria che respiriamo. In questo modo le patatine restano sempre saporite anche a distanza di tempo nella busta appena aperta. Inoltre, non si producono batteri in grado di alterare il sapore delle patatine. Un segreto che in tanti non conoscono ancora e ciò è stato spiegato anche da un video diventato virale su TikTok.
C’è da dire che la differenza è dovuta alla quantità di azoto che le varie aziende introduce nelle varie buste: a partire dal 20% fino arrivare a circa il 60%. Non c’è una regolamentazione unitaria per tutte per quanto riguarda la percentuale dell’azoto. Proprio su quest’aspetto potrebbero nascere discussioni vista che la decisione spetta alle varie aziende di produzione. In questo modo, però, le patatine restano intatte e saporite al punto giusto. Un punto a favore dei consumatori che continuano a pensare in grande per offrire al cliente il meglio che c’è in circolazione. Questo stratagemma è stato utilizzato per vendere alla grande il prodotto a disposizione. Infine, non si tratta di una truffa, ma è soltanto un metodo molto usato ormai per conservare al meglio le patatine nell’arco delle settimane.
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