Un momento storico per la grande multinazionale del fast food: Burger King diventa vegan! Ma scopriamo che cosa sta succedendo.
Per i vegani e i vegetariani di tutto il mondo il fast food non è mai stato un luogo troppo amichevole e accogliente, le opzioni senza carne e derivate dagli animali sono pochissime o assolutamente inesistenti e di panini vegani o senza la carne spesso se ne vendono soltanti negli store di alcune città, mentre tanti altri punti vendita sono tagliati fuori. Ma tutto questo sembra essere arrivato alla fine grazie al Burger King.
Proprio il fast food principale competitor di McDonald’s, infatti, ha deciso di diventare vegano sbaragliando in un colpo solo tutta la concorrenza e accaparrandosi il mercato di tutte le persone che seguono un regime alimentare privo di carne. Ma proviamo a scoprire qualcosa di più sull’argomento.
Burger King diventa vegano: che succede?
Non significa naturalmente che di punto in bianco tutto il menù del Burger King diventerà vegano o privo di ingredienti derivati dagli animali, ma significa che ci sarà un riguardo in più nei confronti di chi segue una dieta veg. Si tratta di un’iniziativa che si svolgerà in realtà soltanto in uno specifico punto vendita di Leicester Square in Inghilterra e soltanto in un dato periodo di tempo: dal 14 marzo al 10 aprile.
irca un mese di tempo, dunque, in cui si potranno gustare deliziose opzioni vegane e alternative ai classici panini con la carne. Tra le nuove proposte il Whopper a base vegetale e il Vegan Royale, due dei panini più amati dal menù di questo fast food in una versione vegetariana soltanto per chi deciderà di provarlo in quel periodo di tempo. Ma saranno oltre 15 i nuovi panini che comprariranno nel menù del fast food di Leicester Square, tutti rigorosamente veg! Le nuove opzioni sono davvero tantissime: Vegan Nugget Burger, Double Cheeezeburger a base vegetale, Cheeeze e Bakon Whopper, Vegan Chilli Cheeeze Bite, Vegan Cheeeze & Bakon Royale, Bakon Double Cheeeze XL e tanti altri panini, fritti e sfiziosità senza alcuna componente di derivazione animale.
Burger King si è dimostrato ancora una volta sul pezzo e le sta provando proprio tutte per differenziarsi dal rivale McDonald’s: mentre quest’ultimo infatti ha deciso di chiudere i propri store in Russia, in seguito alla guerra in Ucrain, il rivale ha optato per tenere aperti i punti vendita ma di devolvere i ricavati ai rifugiati ucraini. Due approcci molto diversi, ma entrambi con un fine nobile.