Benedetta Rossi, insieme al marito Marco Gentili, si è messa a nudo davanti alle telecamere per raccontare la loro ormai decennale esperienza nel mondo digitale. Il racconto è da brividi.
Benedetta e Marco (e Cloud) ormai non hanno bisogno di alcuna presentazione. I trio, la famiglia Gentili/Rossi ormai è online da 10 anni e Marco e Benedetta hanno 50 anni. Il loro è un approccio del tutto innovativo a quello della comunicazione, soprattutto perché non provengono dal mondo digital, ma che nel lungo tempo si è dimostrato vincente.
Negli ultimi 10 anni, cioè da quando Benedetta aveva iniziato a caricare contenuti culinari sul web utilizzando solo un treppiedi e una fotocamera digitale, i numeri sono aumentati vertiginosamente. Il racconto di Marco e Benedetta è da brividi; è la coppia stessa che decide di mettersi a nudo online decidendo di raccontare tutta la verità.
“Negli ultimi 10 anni i numeri sono aumentati“, è una delle prime frasi pronunciate da Benedetta in un lungo video pubblicato insieme al marito. Della coppia si potrebbero dire molte cose, ma una caratteristica è indiscutibile: l’onestà. Un marchio di fabbrica che li ha contraddistinti fin da subito facendoli emergere e, un pregio che si è dimostrato fatale perché particolarmente apprezzato dai loro follower. I numeri li hanno portati a stringere delle collaborazioni con alcuni dei marchi più importanti del panorama italiano, tutti legati al mondo della cucina e del cibo ovviamente, marchi che rappresentato la stessa semplicità di cui Benedetta si fa vanto.
Tutto è nato nella loro casa, comprata e ristrutturata con grande fatica, e dalla loro casa decidono di raccontare tutto. Durante tutti questi anni, Benedetta e Marco hanno avuto modo di confrontarsi con molti ragazzi neodiplomati, particolarmente colpiti durante il periodo del lockdown. In questo periodo nasce un nuovo progetto fondato sull’idea di volere lasciare qualcosa, di restituire qualcosa a tutti coloro che hanno contribuito a portarli così in alto: si chiama Spazio-lavoro. Un luogo che permette ai giovani provenienti dall’alberghiero di dare sfogo alla loro creatività. Uno spazio in cui creare video, foto e post produrre i contenuti elaborati, praticamente uno studio di cooworking dedicato al mondo della cucina.
Un luogo dedicato anche alla formazione dove i giovani avranno la possibilità di confrontarsi con dei professionisti che offrono le loro competenze: “Nessuno sponsor è stato coinvolto per rendere il progetto libero, è stata dura ma siamo convinti che questa strada porterà a dei buoni risultati“. Ma non finisce qua, Benedetta ha ancora una sorpresa: “Questo progetto è una mia idea, si tratta di un podcast di favole per bambini che presto verranno pubblicate. Non vedo l’ora di farvele ascoltare“.
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