Una voce fuori dal coro si leva potente ed è pronta demolire Benedetta Rossi e la sua idea di cucina che tutto sarebbe, fuorché genuina e casereccia!
Pare proprio che non tutti amino Benedetta Rossi, la food blogger che può vantare sui social ben 4,5 milioni di fedelissimi follower pronti anche ad attenderla per ore per poter scambiare quattro chiacchiere con lei durante un firmacopie o a fare ore di bus pur di vederla da lontano. La Rossi, insomma, è diventata un’icona e come tale viene trattata.
Tuttavia, nessuno prima d’ora aveva osato sfidare il suo regno fatto di pan di Spagna e sfoglie, anzi. Tutti, ma proprio tutti si sono sempre potuti immedesimare nella food blogger per il suo modo alla mano e genuino. E questo aspetto, fondamentale, non è piaciuto però al magazine ‘Dissapore’ che ha criticato pesantemente il modo di fare e porsi della Rossi.
“Niente sulla persona (ci mancherebbe)“, si legge, “nulla da dire nemmeno sulla scelta di apparire come casalinga sempliciotta e imbranata per arrivare nelle case degli italiani in maniera più discreta e permanente, ma non posso ignorare alcune sue proposte culinarie“. Le stesse proposte che hanno fatto pensare se Benedetta Rossi ci sia o ci faccia.
Cosa non va nelle ricette di Benedetta Rossi?
Ora, sorvolando sulla questione casalinga sempliciotta e imbranata che è una considerazione personale di ‘Dissapore‘, pare che alcune delle ricette più famose della food blogger non funzionino in realtà o perlomeno non nel modo “venduto” dalla Rossi, a dimostrazione del fatto che dietro il suo impero culinario si nasconda una strategia di marketing ben precisa che non la cucina fine a sé stessa.
Motivo per cui il suo gelato furbo, una delle sue ricette più gettonate, a base di panna montata addizionata con latte condensato, arricchita poi con cacao oppure cioccolato, in realtà di furbo ha ben poco. “L’illusione è pazzesca e funziona, e di sapore non è male… ma solamente quando è fresco e cremoso“, si legge ancora nell’articolo di ‘Dissapore’. Il grasso della panna, infatti, è l’unico ingrediente e rimane granitico quando si congela. E se si lascia fuori una decina di minuti per renderlo cremoso, in realtà si ottiene proprio l’effetto contrario, diventando acquoso.
Tuttavia, tra tutte le ricette proposte, i critici della Rossi non le perdonano il pan di Spagna. La food blogger, infatti, usa sempre il lievito, un’extra non gradito e tacciato di disinformazione culinaria. “Un pan di Spagna fatto con il lievito non è più tale bensì una semplice torta”. Tuttavia, si tratta di una variante ben accetta e tollerata, non proprio da tutti però. “Che male può fare, mi direte voi? Niente, ma mi fa imbufalire come chi potrebbe facilmente insegnare ed informare nel modo corretto decida invece di fare spesso l’opposto“. Sull’argomento, però, ancora non è intervenuta la Rossi che continua come un treno la sua corsa personale col sacro aiuto del lievito.