Ci sono dei trucchetti che consentono di conservare per più tempo le patate. Questi errori vanno assolutamente evitati.
Le patate sono un cibo amatissimo da grandi e piccini. Si possono preparare in molti modi diversi. C’è chi le gradisce lesse, chi non può rinunciare alla frittura e chi le usa in combinazione con altri ingredienti. Non si tratta di un alimento calorico. Ovviamente, il risultato finale dipende molto dal metodo di cottura, però, con un condimento adeguato, possono essere inserite anche all’interno delle diete più restrittive.
Questo cibo, inaspettatamente, si rovina con grande facilità. La sua durata è piuttosto esigua. Ciò dipende soprattutto dal metodo di conservazione. Alcuni errori, infatti, possono compromettere significativamente tale aspetto. Ecco come comportarsi.
Non conservare le patate in questo modo: si rovineranno più in fretta
Le patate hanno un ruolo fondamentale in cucina. Consentono di preparare piatti deliziosi e anche i bambini ne vanno matti. Non contengono glutine e, quindi, possono essere gustate anche dagli individui celiaci. Con un pizzico di sale e una spruzzatina d’olio sono compatibili anche con i regimi dietetici più restrittivi. Purtroppo, conservarle non è sempre facile. Si alterano velocemente, cambiando sapore e assumendo una consistenza diversa.
Le persone, in questi casi, preferiscono liberarsi dell’alimento in questione. In effetti, è davvero sconsigliato consumare qualcosa di cui non si è convinti o che ha perso le sue caratteristiche originali. Solitamente, ciò è legato a un metodo di conservazione sbagliato. Tale elemento influisce sulla durata e sulla qualità del prodotto. Con qualche piccolo accorgimento, però, il problema potrà essere evitato con facilità. Basterà prestare la dovuta attenzione ad alcuni particolari.
Ecco dove non conservare mai le patate:
- Frigorifero: le patate fanno parte di quelle categorie di alimenti che non vanno messe in frigorifero. Il freddo eccessivo può creare una reazione dove l’amido si trasforma in zucchero. Di conseguenza, dopo la cottura, il colore sarà più scuro e il sapore dolce;
- Luogo umido: le patate non dovrebbero entrare in contatto con l’umidità. La sua presenza, infatti, può generare muffe e batteri, costringendo a gettare l’intero sacchetto;
- Luogo con troppa luce: i raggi del sole sono dannosi per le patate. In questi casi, si può assistere alla formazione di solanina, una tossina naturale che si manifesta con chiazze di colore verde. I tuberi non sono commestibili in questi casi;
Le patate, di conseguenza, andrebbero riposte in un luogo fresco, asciutto e buio. Uno sgabuzzino va benissimo perché lascia intatte le loro qualità. Anche il sapore dopo la cottura ne gioverà parecchio.