Una nota marca di barrette proteiche è stata ritirata dagli scaffali dei supermercati perché metterebbe a rischio i consumatori
Il Ministero della Salute è tornato con un nuovo ritiro alimentare, dopo le cannucce in carta, per salvaguardare la salute dei cittadini e dei consumatori. I prodotti che troviamo ogni giorno sugli scaffali dei supermercati sono costantemente sottoposte a test di conformità e controlli affinché non abbiano problemi di vario genere: sostanze indesiderate, oggetti esterni che non dovrebbero esserci, livelli non conformi di sostanze e altro. Questa volta, nel mirino una nota marca di barrette proteiche dimagranti.
Questo brand è tra i più conosciuti sul mercato per quanto riguarda il mondo delle diete, del mangiare sano e dei sostitutivi del pasto. Nel mirino del Ministero della Salute, in particolare, alcune barrette proteiche che sostituiscono i pasti ma che sarebbero potenzialmente pericolose per la salute e l’incolumità dei cittadini e dei consumatori. Scopriamo qualcosa in più.
Barrette pericolose? La salute dei cittadini a rischio
Si tratta nientemeno che di Herbalife, forse la marca più nota di prodotti dimagranti, barrette, shake e sostitutivi dei pasti per chi sta cercando di dimagrire e rimettersi in forma. Se conoscete il mondo delle diete e del cibo fit, ci sono grandi possibilità che voi abbiate sentito almeno nominare questa notissima marca. Ma forse non immaginavate che anche brand di questo calibro possono finire nel mirino dei ritiri alimentari da parte del governo. Questa volta è andata così.
In particolare, ad essere state ritirate dai supermercati, dei lotti di barrette proteiche al gusto vaniglia che avrebbero registrato la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta. Gli allergeni per legge vanno sempre indicati sulle confezioni dei prodotti per permettere a chi ha allergie di ogni tipo di non rischiare di consumare un prodotto che possa provocare una reazione allergica. La mancata descrizione degli allergeni può essere molto pericolosa per i consumatori e potenzialmente un rischio per la salute e la sicurezza.
Come di consueto, il consiglio in questi casi è quello di non consumare il prodotto, in caso fosse già stato acquistato in precedenza e di riportare la confezione al punto vendita in cui è stata comprata, per avere diritto ad un rimborso. Il Ministero della Salute ogni giorno verifica la necessità di ritirare prodotti dal mercato perché a rischio, per garantire la sicurezza dei cittadini e consentire loro di comprare e consumare alimenti in totale libertà e serenità.
