Attenzione quando bevi, una svista potrebbe costarti cara: ecco cosa c’è da sapere

Il caldo è arrivato e tutti i cittadini bevono sempre di più. Ma ecco cosa c’è da sapere per non rischiare.

Le serate estive in compagnia degli amici sono sempre accompagnate da un buon cocktail fresco che rallegra l’atmosfera. L’ideale per trascorrere dei momenti perfetti durante le vacanze estive, dimenticando lo stress accumulato durante l’anno, sarebbe quello di sorseggiarli in riva al mare. Ma attenzione, per non ricevere delle brutte sorprese e svegliarsi con il mal di testa il giorno dopo è necessario che la benda alcolica venga preparata alla perfezione. Come fare per riconoscere un cocktail fatto bene?

foto da canva

Preparare dei cocktail non è per nulla semplice. Così come la pasticceria, servire una bevanda alcolica perfetta è molto più complicato di quanto si possa immaginare tanto da potere paragonare bar tender e bar lady a dei veri e propri chimici. Vi siete mai chiesti quali siano i segreti per una bevanda alcolica impeccabile? A svelare alcuni trucchetti del mestiere è una che di mix, cocktail ne ha fatto una vera e propria professione.

Bevi con attenzione e non avrai sorprese

Le serate estive chiamano inevitabilmente cocktail estivi e bevande fresche e colorate per ravvivare le giornate. Anche in questo caso esistono diversi tipi di consumatori: coloro che amano preparazioni alla frutta ed elaborate, altri che più tradizionalisti che prediligono sempre gli stessi preparato. In entrambi i casi le regole che valgono per un ottimo risultato sono sempre le stesse.
A svelare solo alcuni dei precetti da seguire è Amber B, su Tik Tok è nota come Lady Bar – barista e romagnola doc.

Una delle regole fondamentali per un cocktail creato a regola d’arte è la guarnizione. Un po’ come l’impiattamento per le ricette di grande cucina, la guarnizione per una bevanda è parte integrante della ricetta: “Un americano senza la fetta d’arancia e la scorza di limone non é un americano“, spiega la Amber. Ma non è tutto qua, infatti la barista romagnola approfondisce l’argomento spiegando che anche il gusto deve essere equilibrato.

Un buon cocktail è ben bilanciato: “Se l’alcol non si sente molto vol dire che è fatto bene. Al contrario se si sente troppo e il sapore diventa invadente c’è un problema“. In questo caso è probabile che le proporzioni non siano state mantenute. Del resto le preparazioni dei cocktail seguono delle attente ricette molto simili, per rigore, a quelle della pasticceria. Basta modificare un minimo dettaglio e il risultato finale cambia.

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